#TICBemozioni

Il Palinsesto sportivo di Radio1Rai

GIOVEDI 18 APRILE 2024
Radio1Rai
ore 08:25, 13:20,  00:20 Gr1 Sport
ore 18:35 Zona Cesarini
*ore 18:45 Europa League FIORENTINA-VICTORIA PLZEN (S.Meini-M-Orlando)
*ore 21:00 Europa League ROMA-MILAN
                                         ATALANTA-LIVERPOOL
Radio1Sport
ore 11:05 Palla al centro
ore 13:30 Pop Sport
ore 14:05 Numeri Primi
ore 14:30 Pop Sport
ore 17:05 Tempi supplementari
ore 18:35 Simulcast con Radio1Rai 



lunedì 9 dicembre 2013
13:03

La Radio-Pagella 2013-2014 Puntata 16

di Francesco Furlan

Vincitore di giornata
Vincitore di giornata: Giulio Delfino. Rispetto all’anno scorso, non può non balzare all’occhio la quantità di big-match affidati al bravo Giulio. Scelte, in effetti, sempre azzeccate, perché, fatti salvi gli inserti salottieri, il nostro quest’anno sta davvero facendo faville. L’ultima cronaca dall’Olimpico era stato il Roma-Cagliari di due settimane fa, guastato solo da qualche inserto ultrà di Graziani. Invece ieri, con l’ancora acerbo Mancuso (che non ha dato esca ad un paio di tentativi da aperitivo pre-prandiale) e, sicuramente, grazie al fatto che la partita è stata davvero emozionante, Delfino è andato come un treno dall’inizio alla fine, beccando alla grandissima tutti gli episodi salienti (gol, pali, espulsioni, occasioni mancate). Davvero una delle migliori radiocronache di questa stagione.

Top

Antonio Monaco: doppietta in serie B per il buon Antonio, che ha anche appena ricevuto la conferma dell’investitura come terza voce della Nazionale ai prossimi Mondiali. Designato a sorpresa per l’anticipo del Manuzzi se la cava molto bene nel rimpallo di linea con un Bisantis piuttosto routinier. Peccato solo che la sfasatura degli orari fra serie A serie B (trovata geniale di cui non si sentiva la mancanza, in tutta onestà) gli faccia perdere la diretta del gol di Pasquato. Nella puntata del sabato è addirittura campo principale ed anche qui va alla grande: prende benissimo il gol di Belotti, e si scatena sul pareggio di Turchi (quasi me lo immagino mentre rotea la sciarpa rossonera). Peccato che domenica gli toccherà un racconto solo parziale del derby Lanciano-Pescara: avrebbe meritato l’integrale.

Mauro Carafa: non frequentissime le apparizioni in cronaca di Carafa, in questa stagione. Ma quando è stato chiamato in causa, l’ottimo cronista molisano si è sempre comportato benissimo. Non fa eccezione il Siena-Pescara di sabato scorso, dove, al netto di qualche piccolo impaccio iniziale, si disimpegna con una cronaca limpida e senza sbavature. Particolare esilarante, quando, riepilogando il tabellino in chiusura di un collegamento, assegna il 2-0 del Pescara al Presidente Napolitano.

Emanuele Dotto: peccato che si sia fatto cogliere con la tazza di ponce in mano su un paio di gol del Parma (l’1-2 e, soprattutto, il 3-3). Diciamo che la repentinità dell’azione (vista l’inattesa cappellata di Handanovic) può parzialmente giustificarlo. Per il resto, un’integrale sempre tenuta con buon ritmo, pur se priva di quei divertenti inserti che, solitamente, costituiscono la cifra precipua delle sue cronache. Più che sufficiente anche l’apporto di un Avallone controllato fino a quando la partita è favorevole al Parma, euforico sul 3-2 di Guarin, ed assai giù di morale dal 3-3 di Sansone fino alla fine.

Flop
Gli inserti “politici” all’interno di Tutto il Calcio: avevamo iniziato nel marzo scorso, quando la rielezione di Napolitano cassò in pratica l’integrale di Genoa-Atalanta. Ma, tutto sommato, vista l’importanza dell’evento poteva anche starci. E’ pienamente legittimo seguire attentamente gli avvenimenti salienti della politica italiana, quando presentino sviluppi importanti per tutto il Paese. Ma, onestamente, per i comizi e le kermesse di partito, bastano ed avanzano radiogiornali e speciali che impazzano per l’arco delle ventiquattro ore. Tutto questo per dire che i sei minuti-sei di intermezzo politico all’interno della puntata di sabato (con, addirittura, “giro dei campi”) sono stati, francamente, una delle cose più irritanti degli ultimi cinquant’anni di storia della radiofonia.

La prima della Scala: qual è l’unica cosa che può distogliere un milanista (melomane) amante della radio dall’ascolto dell’anticipo in cui è impegnata la sua squadra del cuore ? Naturalmente, la prima della più popolare opera di Verdi, trasmessa da quello che dovrebbe essere il maggior teatro Italiano, nell’anno del bicentenario del Cigno di Busseto. Ecco, come si dice: mal me ne incolse. Scempiata da una direzione d’orchestra più pesante di un autentico pudding inglese a colazione, da un tenore stonato ed urlante e da un baritono dalla voce bitumosa (si è, parzialmente, salvata solo la protagonista), “La Traviata” è uscita molto male dall’inaugurazione scaligera. Ed io mi sono perso Scaramuzzino, Mancuso e la doppietta di Balotelli. Il prossimo anno sarà il caso che rifletta sulle precedenze da accordare agli ascolti radiofonici.

Filippo Corsini: piuttosto clamoroso lo svarione in cui l’ottimo Filippo è incorso nella puntata di sabato. Evidentemente colpito da abbiocco dopo i sei minuti-sei di comizi politici, non si accorge che il buon Antonio Lopez anziché cedere la linea a Brughini, salta direttamente a Carafa. In condizioni normali penso sarebbe scattata una clamorosa rampogna con tanto di “ricordiamo l’ordine dei campi”. Stavolta, visto cos’era successo in precedenza, stava evidentemente ancora tentando di riprendersi.

Noterella finale sul blob dei gol, brutalmente cassato anche ieri. E’ mai possibile che la domenica precedente al turno di Champions, gli ultimi tre-quattro minuti di trasmissione (quelli dedicati al blob, appunto) se ne vedano sempre per sentire i commenti ed i pronostici di Grassia e Cabrini (che peraltro stavolta ne avevano parlato anche subito prima del radiogiornale delle 23) ? E’ davvero indispensabile sapere che ne pensano Grassia e Cabrini degli impegni in Champions delle italiane ? E’ mai possibile che Zauli non riesca mai una volta ad uscire dal binario (sempre monocorde) della sua conduzione ? Al limite una domanda sulle Coppe Europee di rugby, sulla Coppa del Mondo di sci, sull’allestimento della “Traviata” alla Scala…niente, sempre la solita minestra.


0 commenti:

NOTA

Questo non è il sito ufficiale della trasmissione ma solo una comunità di appassionati.

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Le informazioni contenute in questo blog, pur fornite in buona fede e ritenute accurate, potrebbero contenere inesattezze o essere viziate da errori tipografici. Gli autori di tuttoilcalcioblog.it si riservano pertanto il diritto di modificare, aggiornare o cancellare i contenuti del blog senza preavviso.
Gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post. Verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere spam, razzisti o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy e, in ogni caso, ritenuti inadatti ad insindacabile giudizio degli autori stessi.
Alcuni testi o immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi.
Gli autori del blog non sono responsabili dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.

TICB TV