La gara della Domenica parte mentre a Reggio Emilia, l'Inter maramaldeggiava sul Sassuolo. Vettel ha cominciato a maramaldeggiare sulla gara perfino dalla prima curva, quando Nico Rosberg ha seriamente messo in pericolo la sua partenza al palo. Molto bravo Giulio Delfino a spiegare, in parole semplici, la tattica del "Cannibale" Vettel di allungare immediatamente nei primi giri. Giulio che aveva anche evitato eccessivi drammi per il settimo posto in griglia di Alonso, ricordando nei servizi per il Giornale Radio, che comunque il ferrarista sarebbe partito dal lato più pulito della carreggiata. Ed infatti, et voilà che scatto: da settimo a terzo.
Delfino riesce a tenere in vita anche il racconto di un Gran Premio estremamente povero dal punto di vista dello spettacolo, addirittura dando speranze ad un primo posto di Alonso per via della tattica e del pit stop anticipato a causa del prevedibile ingresso di una Safety Car. Ma Vettel è, appunto, il nuovo Cannibale. Non si prende, gira almeno un secondo più veloce di tutti, chiude a mezzo minuto sul meno lontano. Mentre in "Tutto il calcio", Emanuele Dotto (a Singapore nella tremenda edizione 2008) annuncia il primo gol di Fernando Llorente Express, il matador Fernando Alonso suggella il secondo posto, di gran rimonta, ancora una volta: c'è di peggio, in tempi di magra.
Su twitter dopo la corsa, Giulio Delfino (@jdelfo) rimane prigioniero di un dilemma: "Che peccato per quei secondi persi al primo pit stop. Secondo me avremmo assistito ad una battaglia memorabile tra Alonso e Vettel. Se Vettel dopo la seconda sosta fosse uscito dietro ad Alonso, superarlo non sarebbe stato semplicissimo su questa pista".
Non ne avremmo la controprova, ma di fronte ad una superiorità così netta del campione del mondo in carica, forse ci sarebbe stato da temere quel sorpasso in pista: meglio non averlo visto, a nostro avviso. E comunque, in un Mondiale ormai andato e una Ferrari costantemente sotto il giusto mirino della critica, essere ancora la prima alternativa all'astronave bibitara, è tutto tranne che umiliante.
Cala sempre di più il buio della notte anche sul campionato: non ci sono più nemmeno i commenti di Leo Turrini, così come nello speciale della sera non ci sono più neanche le voci dei piloti intervistati. Il Sipario è sempre più vicino, ormai..
1 commenti:
Eh no Marco, qui ti sbagli: se a Vettel dessero via radio le interruzioni di Zauli, filerebbe diritto e supersonico lo stesso, ma sbaglierebbe strada...
Francesco
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