Il 29 maggio 1985 a Bruxelles si gioca la finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool. Circa un'ora prima della partita un gruppo di hoolingan inglesi si spinge verso il settore Z occupato dai tifosi juventini, abbatte una recinzione e li spinge contro il muro opposto. Muoiono 39 persone, 32 delle quali italiane. Nonostante la tragedia, la partita venne comunque disputata. Alla radio toccò ad Enrico Ameri e a Carlo Nesti raccontare minuto per minuto quello che stava accadendo a Bruxelles, con interventi dallo studio di Paolo Carbone. In quella occasione abbiamo avuto una dimostrazione di grande sensibilità e di professionalità da parte di Ameri. Mentre Nesti faceva la spola tra l'interno e l'esterno dello stadio a caccia di notizie, Ameri fino all'ultimo, in attesa di notizie certe, ha cercato di tenere nascosta la reale portata della tragedia, per evitare che in Italia troppe famiglie si potessero preoccupare, e ha trasmesso per ore i nomi dei tifosi che si presentavano nella sua cabina per comunicare che stavano bene. Un file audio è stato pubblicato anche su questo blog.
Nel 1985 i Mondiali su strada di ciclismo si disputano in Italia, a Giavera del Montello, in provincia di Treviso. La radio li segue mettendo in campo addirittura quattro radiocronisti: Alfredo Provenzali, Claudio Ferretti, Enzo Foglianese e Luigi Coppola. Un quartetto visto all'opera anche al Giro d'Italia (nel 1984 al posto di Coppola c'era Giacomo Santini, nel 1983 con Provenzali e Foglianese c'era il capo dello sport del Gr1 Sergio Giubilo, che morirà poi nel 1986). Sempre in quella estate a Sofia si disputano gli Europei di nuoto e l'inviato è, come sempre, l'esperto Provenzali.
Tra le rubriche sportive delle varie testate, da ricordare quella in coda al Gr1 delle 7 ("Riparliamone con loro" di Sandro Ciotti) e una avviata dallo stesso Gr1 in ottobre, in vista del Mondiale messicano. Gli ascoltatori avevano la possibilità di comunicare per telefono, dalle 8 alle 20, la loro Nazionale e le scelte venivano commentate poi nei giornali radio da Sandro Ciotti e Claudio Ferretti.
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