Tutto il calcio bloB 23

di Stefano Stradotto

Dopo lo speciale sanremese il nostro blob torna in chiave calcistica, e dunque consueta, con alcune pillole andate in onda in settimana.

Nessuno di noi se ne era accorto, ma evidentemente in gara al Festival, sotto mentite spoglie, c'era anche Filippo Corsini. La voce del conduttore di Tutto il calcio ci appare infatti provata dall'insolita esperienza, ed in avvio della puntata domenicale la sottolineatura è inevitabile.. "...scusandomi per la voce, sentiamo subito il nostro inviato a Napoli, Riccardo Cucchi".  Riccardo Cucchi, da buon caporedattore, cerca di sviare i sospetti circa la carriera segreta del collega.. "Intanto un augurio di buon lavoro a Filippo Corsini, lì al microfono malgrado, diciamo, l'incidente influenzale stagionale..."

Battute a parte auguri a Corsini per la voce, che sicuramente avrà curato con dosi massicce di miele, memore di quanto accaduto in estate a Londra.
Non in vena di battute probabilmente anche Tarcisio Mazzeo che sabato a Varese si era trovato a raccontare una situazione di assoluto pericolo per le squadre in campo...
"..Nelle due aree sembrava ci fossero le sabbie mobili, perchè le due squadre non riuscivano assolutamente ad arrivarci!"

Antonello Brughini, a Livorno per il posticipo di B, si dimostra invece un po'... fuori stagione..
"..Difesa del Livorno immobile, disposta davvero a presepe.."

Emanuele Dotto, fresco reduce dagli speciali festivalieri, disegna una presentazione di Genoa-Udinese che potrebbe tranquillamente essere anche il testo di una canzone..
"A Marassi una lama di luce, e più di un raggio di sole. Le due squadre si affrontano con moduli che sembrano francobolli: uguali"

Dalla poesia di Dotto alla moda di Mazzeo. Presentazione di Torino-Atalanta ed eccentriche "tendenze" del terreno di gioco..
"..Terreno verde di un lucido come una capigliatura fresca di cachet.."

Restiamo in tema di moda, per così dire.. Emanuele Dotto ci propone infatti un altro tema che in questo periodo è sotto i riflettori..
"..Lazzari ha resistito dieci minuti, poi la resa, le dimissioni dal match..."

Non arriva a dimettersi, ma quasi, Totò Di Natale, poco dopo..
"..Di Natale questo pomeriggio è come le temperature di Cuneo: non pervenute."

Prova a risollevare il tasso tecnico in campo Niky Pandolfini da Catania. La generosità del cronista siciliano forse però diventa eccessiva..
"Berghessio si è coordinato alla Bettega..!"

Intanto a Genova non si sarà alzato più di tanto il tasso tecnico, ma il tasso artistico sicuramente si e Dotto nel commento finale descrive degli spunti in campo  "..preziosi come dipinti del '600.."

La puntata è dunque in conclusione e la voce di Corsini è, naturalmente, ancor più provata..
"..Tra poco ci sarà Paolo Zauli in studio, per ovvi motivi...."

Il pomeriggio quindi prosegue.. Parola ora al nostro inviato di guerra: linea ad Ettore De Lorenzo..
"..Una vera e propria sparatoria di triple, con una serie di bombe, da una parte e dall'altra!!!"

Dalla guerra di Avellino a quella che va in scena in serata a Firenze, dove Giovanni Scaramuzzino ci racconta il remake di una storica battaglia...
"..Per l'Inter più che una trasferta una Caporetto..."

Meno drammatiche e più venali, ma comunque legittime, le preoccupazioni di Enzo Baldini..
"Speriamo che non ci siano autovelox, perchè altrimenti pagherebbe una multa salatissima a fine partita la famiglia Della Valle...!"

Da un Franchi ad un altro, da domenica a lunedì sera. Ed al microfono, per Siena-Lazio, c'è sempre Giovanni Scaramuzzino, alla terza radiocronaca in altrettante serate. Il buon Giovanni si preoccupa, temendo che dopo un simile tour de force si rischi di cadere in banalità..
"Forse il festival dell'ovvio nelle nostre parole.." 

Preoccupazione infondata perchè le sue cronache sono sempre di altissimo livello. Interessante tuttavia il suo controverso e conflittuale "rapporto" con il portiere del Siena, Pegolo. Conflitto che emerge all'interno di una stessa azione..
"..il tiro di Candreva, miracolo di Pegolo!.. Kozak.. sbaglia il tap in..! Non impeccabile Pegolo nella circostanza, diciamolo chiaramente..."

Lieto fine, comunque, nel secondo tempo, con la perfetta sottolineatura di un episodio che vede il portiere non ammettere una grande parata evitando così ai suoi un corner a sfavore..
"Pegolo ha sacrificato il proprio io per il bene collettivo..!"

Dal sacrificio di Pegolo a quelli di Emanuele Dotto nella logisticamente complessa trasferta di Cluji, per l'Europa League..
"..pure noi, che trasmettiamo in mezzo al pubblico, saremmo stati in crisi senza il provvidenziale intervento di una presa elettrica romena, che ci è stata fornita dal collega Fabio Monti del Corriere della Sera..."

Superate le difficoltà arriva comunque... l'ora di allentare la tensione..
"..il giocatore Hora non è arrivato in orario all'appuntamento col pallone.."

Ad essere arrivato in perfetto orario, a proposito di Europa, è stato invece il Milan, con la splendida vittoria sul Barcellona nell'andata degli ottavi di Champions League. Stadio gremito e in fibrillazione, la magica musica della Champions e la voce di Riccardo Cucchi, nella sua introduzione al match. Insomma il sapore, ormai storico, delle grandi notti di calcio, che riviviamo per iscritto leggendo proprio le parole di quel magistrale incipit..
"Ventuno titoli nazionali, quattro Champions League, il quattro volte Pallone d'oro Messi; queste le credenziali del Barcellona. Non è da meno il Milan, con diciotto scudetti, sette Coppe dei Campioni. Due grandi club europei, divisi da due modi opposti e diversi di leggere il calcio moderno, uniti dalla passione per il gioco. La sfida sta per cominciare!..."

E con queste emozioni chiudiamo anche la puntata di oggi. Appuntamento alla prossima settimana!