In leggero ritardo, eccoci al consueto blob settimanale su Tuttoilcalcioblog.it, in cui rileggeremo frammenti del fine settimana scorso ed anche della serata Champions di Juventus-Chelsea.
Il palinsesto sportivo del fine settimana si è aperto come sempre con Sabato Sport. Nostalgia canaglia, nella prima parte di trasmissione. E' quella di Emanuele Dotto per la tv di un tempo, dimostrata da tre citazioni in rapida successione..
Gabriele Brocani preannuncia l'ospite musicale: "..è catanese..."
Prima botta di nostalgia.. "Pippo Baudo!?", esclama Dotto, subito gelato da Brocani.. "No, Mario Venuti...."
Poco dopo è il momento della rubrica di Tardelli, il quale ha però problemi con il collegamento. Ecco allora il secondo momento di nostalgia..
"..Siamo in attesa... Ricordi ai tempi della televisione, c'erano le pecorelle, l'intervallo...."
E sempre percorrendo lo stesso binario, citato Pippo Baudo, non poteva mancare anche l'altro pezzo di storia della tv...
Pronostico di Tardelli sul derby di Genova: "..Potrebbe essere 0 a 0..."
Quasi inevitabile la risposta di Dotto.. "..Allegria... Come diceva Mike Bongiorno..."
Insomma dalla nostalgia alla malinconia il passo è breve. Ed il derby di Genova, al quale le due squadre si avvicinano in coda alla classifica, ne suscita molta.. Anche e sopratutto in Dotto.. Eccolo sempre durante la chiacchierata con Tardelli..
"..Il derby della mia città, mai così male in arnese Samp e Genoa.. Spero di non dover portare il cappello per raccogliere qualcosa...."
Ritroveremo la malinconia da derby più avanti, quando arriveremo ai frammenti di domenica sera. Sempre nel corso della rubrica con Tardelli, comunque, poco spazio per i sorrisi anche per i tifosi dell'Atalanta, messi in guardia da una confessione spontanea di Dotto...
"Pensa il paradosso: io ho visto giocare l'Atalanta a Bergamo due volte.. due sconfitte! Non è che porti particolarmente bene ai miei amici di Bergamo..."
Sperando che nonostante questo in futuro il nostro Emanuele possa entrare indisturbato nella bella città lombarda, proseguiamo portandoci sulla super sfida degli azzurri del rugby contro gli invincibili All Blacks. Paura nel pre-partita: si sparge la voce che Pacitti, convinto si giocasse in Nuova Zelanda, abbia preso un areo volando dall'altra parte del mondo. L'atroce sospetto colpisce anche Dotto, dopo un primo collegamento con l'inviato particolarmente disturbato..
"..Pacitti più che dall'Olimpico sembrava parlare proprio da Wellington, New Zealand..."
L'equivoco si chiarisce, per fortuna, pochi minuti dopo; Pacitti è regolarmente a Roma, e nel successivo intervento, su imbeccata di Dotto, illustra minuziosamente storia e caratteristiche della celebre Haka, la danza maori dei giocatori neozelandesi che precede ogni loro partita. Dopodiché Pacitti restituisce la linea allo studio. Silenzio. Pacitti insiste "A te Emanuele!". Ecco allora Dotto recuperare la linea, svelando un insospettabile fuori onda.....
"...Sì, stavamo ripassando l'Haka, io e Gabriele..."
Rammaricati per l'assenza di telecamere in studio, proseguiamo la rilettura del pomeriggio, e troviamo la nostra rubrica complice del progetto di inversione dei ruoli tra i due conduttori di Sabato Sport che vi avevamo raccontato la settimana scorsa. Dotto prende spunto da quel passaggio per un'investitura nei confronti di Brocani.. "Il nostro amico Stefano Stradotto apprezza come pronunci le squadre inglesi, quindi dai l'aggiornamento della Premier League..!" La gioia di Brocani: "Sarà contenta la mia maestra di inglese!"
Felici per la definitiva promozione di Brocani a uomo del campionato inglese, ci spostiamo a Tutto il calcio di B. E' ormai noto come la "sfida" a distanza tra Corsini e Mazzeo sia un filo conduttore delle puntate di Tutto il calcio da diverse settimane.. Sabato è stato però il momento del riscatto per Mazzeo. Dopo un tentativo, abbozzato, di boicottaggio nei primi minuti da parte di Corsini, che aveva cercato di saltare a piè pari La Spezia ("..Linea a Padova!... Anzi, scusa, a La Spezia...) ecco arrivare il cavallo di battaglia per eccellenza: il richiamo a ricordare minuto e punteggio, utilizzato praticamente ormai solo con Mazzeo. Succede subito dopo un paio di interventi da altri campi.. "Scusa Mazzeo, ricorda il punteggio e poi andiamo a Padova!". Sembra una scena già vista, Mazzeo, con rassegnazione, è pronto a obbedire.. Ma il destino ha in serbo altro.... "...Spezia 0, Juve Stabia 1...... e IL GOLLLLL, IL GOLLLL DI SANSOVINI!!!! Il pareggio!!! Rovesciata spettacolare!!!!!!..." Ebbene sì, Tarcisio, proprio sull'ennesimo richiamo di Corsini, riesce invece a raccontare in diretta il gol più bello del pomeriggio. Lieto fine di tutta la vicenda, dunque. Almeno fino alla prossima giornata.....
Sempre dalla puntata di sabato; ogni tipo di considerazione può essere utile per la lettura di un match. Anche quelle non esattamente tecnico-tattiche....
"La formazione di Castori attacca da sinistra a destra in questo secondo tempo, in favore di vento.."
(Giovanni Scaramuzzino pronto per l'America's Cup, Livorno-Varese)
Sei giorni prima era accaduto all'Olimpico, e quello che stiamo per riportarvi non rimarrà l'unico episodio del week end; stiamo parlando dei black out negli stadi italiani. A Padova poi, dopo quanto accaduto lo scorso anno durante Padova-Torino, la situazione assume i contorni del grottesco...
"..Si sono spenti di nuovo i fari qui a Padova,dopo la lunga vertenza dell'anno scorso col Torino, per fortuna oggi è una giornata molto luminosa...."
(Un volenteroso Massimo Zennaro cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno, Padova-Cittadella)
Appurato che il presidente del Padova ha un fin troppo acclarato problema con le bollette della luce , torniamo in studio per la seconda parte di Sabato Sport. Dopo molte ore trascorse al microfono è perfettamente comprensibile che possa venire fame. A quel punto basta anche un apparentemente innocuo aggiornamento di tennis per scatenarla definitivamente..
"..L'Insalatiera non è sicura, ma insomma, possono comprarsi già un po' di radicchio.."
(Emanuele Dotto e la finale della Coppa Davis di tennis, Repubblica Ceca-Spagna)
Dai consigli culinari si passa poi a quelli cinematografici. Brocani manda in onda un brano di Adele, che fa da colonna sonora al nuovo film della saga di 007. Dotto in versione critico..
"La canzone è stupenda, sul film ho qualche perplessità..."
Non è stato l'unico brano oggetto di attenzioni sabato pomeriggio. In precedenza ecco un pezzo di Mika. Brocani lo annuncia: "Mika.." Dotto completa la "frase" nel più naturale dei modi... "...tanto.."
Loschi traffici, poi, nella palazzina G2 del Centro Rai di Saxa Rubra.. Si parla dei biglietti per Juventus-Chelsea, dei prezzi con i quali vengono rivenduti alcuni tagliandi. Brocani prende l'iniziativa: "Io vendo il mio biglietto a 500 euro...!" Dotto cerca di riportarlo sulla retta via, ma poi si convince.. "Beh, non arriviamo a fare i bagarini, però, insomma.. Un biglietto comprato a 50 euro, rivenduto a 500, è un bell'andare..."
Il primo anticipo di Serie A è Juventus-Lazio. Finirà 0 a 0, il grande assente è Pirlo, squalificato. Un assenza che si fa sentire sopratutto nella radiocronaca di Francesco Repice. Sopratutto quando il suo collega di turno, Mauro Carafa, ha la malaugurata idea di accostare in qualche modo Pogba al centrocampista della Nazionale.. "Pogba ha il difficile compito di vice-Pirlo.." Repice controbatte immediatamente, infastidito, quasi stizzito, di fronte a una sorta di sacrilegio... "Più che difficile direi abbastanza improbabile... Togliamo l'abbastanza..."
Più divertente il pareggio della serata, il 2 a 2 tra Napoli e Milan. I partenopei si portano in vantaggio per 2 a 0, i tifosi azzurri sono al settimo cielo. Ce lo testimonia Gianfranco Coppola...
"..E' un Napoli che tocca il cielo con un dito, con Insigne che lo alza, il dito.."
Poi ecco una nuova puntata del romanzo d'appendice proposto dalla Lega Calcio nelle ultime settimane, intitolato "Calcio a lume di candela"...
"..C'è stato un black out che ha colpito tutto il dirigibile, così è chiamata la postazione stampa qui al San Paolo.. Siamo rimasti completamente al buio..."
(Giuseppe Bisantis, a tentoni, Napoli-Milan)
Poi la radiocronaca prosegue regolarmente. E' la serata di Coppola. Ci svela con entusiasmo le origini del centrocampista rossonero Nocerino..
"Il napoletano verace del Pallonetto di Santa Lucia, Nocerino.."
Poi, subito dopo il primo gol di El Shaarawi, annuncia il prossimo, stravagante obiettivo per la porta del Napoli..
"Solo uno dei supereroi dei fumetti, Plastic Man, avrebbe potuto allungare il braccio di due metri.."
Quindi conia una nuova definizione per una tipologia di giocatore: "il campione da YouTube"...
"Forse Mazzarri darà spazio anche a Vargas, per ora il campione di YouTube, perchè in campo si è visto poco..."
Anche questo è il calcio del 2012, insomma. Anche se la tecnologia ha comunque i suoi intoppi. La lavagnetta del quarto uomo fa le bizze al momento di indicare i minuti di recupero. Bisantis ne approfitta per fare outing...
"Problemi alla lavagnetta luminosa, si apre un 4=, sembravano i voti che prendevamo a scuola quando facevamo il compito in classe..."
Nel rivangare un passato scolastico evidentemente doloroso il buon Giuseppe ha però usato il plurale.. Coppola non ci sta e rivendica la sua estraneità (almeno parziale) alla faccenda...
"Diciamo in matematica 4=, in italiano qualcosa di più..."
Se dunque la maestra di inglese di Brocani deve essere orgogliosa, di certo le insegnanti di matematica di Bisantis e Coppola, qualora all'ascolto, avranno trascorso la notte in preda all'insonnia....
I nostri chiudono travestendosi in prima persona da professori, stigmatizzando una conclusione di Robinho e rievocando il pomeriggio trascorso all'insegna della palla ovale....
Coppola: "Credo sia rimasto impressionato dalla gara degli All Blacks di oggi, era una meta più che un tiro..."
Bisantis: "Sì, ha centrato i pali..."
E ci spostiamo a domenica.
Pillole pomeridiane. Scaramuzzino è in vena di giochi di parole (sulla pelle di Toni prima e dell'Atalanta poi). Eccolo in avvio di partita:
"La Fiorentina ha battuto il calcio d'inizio, e adesso a proposito di calci ce n'è uno sugli stinchi, ai danni di Toni..."
Stessa formula in avvio di ripresa..
"Jovetic in tribuna firma autografi ai ragazzini, Aquilani i gol, invece, li ha firmati in campo.."
(Giovanni Scaramuzzino, Fiorentina-Atalanta)
Tutt'altro che in vena di giocare Daniele Fortuna. Serse Cosmi è stato espulso e siede ora a pochi metri da lui. Un'esperienza che pare averlo segnato...
"..Cosmi segue la partita sotto la nostra postazione con grande vivacità, per usare un eufemismo...."
(Tutta la preoccupazione di Daniele Fortuna, Siena-Pescara)
Nel post partita Scaramuzzino, forse affaticato dalle virtuose acrobazie lessicali, sembra volersi defilare con qualche minuto di anticipo..
"...C'è ancora tanta fila, casomai Montella lo registreremo, sono già le 17.55...."
Lo stratagemma però non funziona. Con Corsini non ci si muove finchè non suona la campanella..
"Non preoccuparti, possiamo aspettare, vanno bene anche un giocatore o un dirigente!"
Da un conduttore all'altro, eccoci a Tuttobasket. Alberto Pancrazi, nella fase finale della puntata, chiede un commento ad Ettore De Lorenzo... "..De Lorenzo 30 secondi di commento..." Dall'inviato però nessuna risposta. Pancrazi perde clamorosamente la pazienza, quasi smarrendo il suo consueto aplomb..
"...Ettore De Lorenzo ha pensato bene di..... Evidentemente è impegnato in altre faccende...."
L'evento più significativo della domenica è comunque il derby di Genova. Dopo le partite del pomeriggio le due squadre si presentano da penultima e ultima della classifica. Le sottolineature di Dotto non possono che essere in linea con il clima di sconforto generale... Già dal pre-partita..
"..Più che derby della lanterna, sembra davvero il derby della candela..."
Inizia poi la partita, e tra le due quella che dimostra di star peggio è il Genoa. Ecco le tappe del calvario genoano, attraverso le "fotografie" scattate da Dotto ai protagonisti (negativi)..
"Ciro Immobile, di nome e di fatto in questo caso.."
"Toszer ha un passo cadenzato, sembra un treno regionale in ritardo.."
"Basta un solo attaccante per mettere in difficoltà la banda del buco del Genoa..."
"Granqvist è un peso letteralmente morto, dovrebbe fare, secondo me, lo sciatore di fondo, più che il calciatore..."
"Quattro difensori immobili come statue di sale..."
"Fuori, verrebbe da dire per manifesta inferiorità, Bovo..."
Prosegue anche a Marassi la metafora scolastica che ha dominato il fine settimana
Mazzeo: "..La Sampdoria il compitino lo fa..."
Dotto: "Sì, gli altri non sono nemmeno andati a scuola però..."
Mazzeo e la filosofia (?) applicata al derby genovese..
"Se la fortuna aiuta gli audaci, la sfortuna evidentemente si orienta verso chi si muove nella direzione opposta..."
Il Genoa continua ad imbarazzare i due radiocronisti..
Mazzeo descrive presunti tiri verso la porta di Romero: "..Sono appoggi, suggerimenti..."
Dotto, a proposito di suggerimenti.. "Sì, sono consigli per gli acquisti..."
La nota di colore, per tirarci su di morale, ce la offrono proprio il portiere Romero e le informazioni nelle mani di Dotto...
"...Addirittura si vocifera che arrivi un parrucchiere appositamente dalla Svizzera per sistemargli le treccine...."
Chiuso l'album di fotografie poco edificanti per i tifosi rossoblù (poco edificante, per la verità, anche l'immagine del parrucchiere personale per le treccine di Romero...) ecco l'ultima parte di Domenica Sport. Siamo quasi in chiusura, c'è da annunciare una intensa settimana di coppe europee. Ci pensa Paolo Zauli......
"...e il Milan sarà impegnato in Belgio, ad Anderlecht..."
Vabbè insomma, a Bruxelles.. Dettagli... La due giorni di Champions è attesa però sopratutto per la super sfida tra Juventus e Chelsea. Mazzeo presenta la sfida dando una sua personale interpretazione..
"Nello spogliatoio del Chelsea è volato qualche straccio..."
La partita in effetti si rivela man mano trionfale per la Juventus. Importanti, nel corso della serata, anche gli aggiornamenti relativi all'altra partita del girone. Puntuali e precisi gli interventi di Maurizio Ruggeri. Eppure un influsso maligno fa sì che, inspiegabilmente, gli inviati a Torino recepiscano l'esatto contrario di quello che il collega comunica loro...
Ruggeri annuncia il vantaggio dello Shakhtar: "..dunque Nordsjaelland 2 Shakhtar Donetsk 3..!"
Mazzeo.... "..In questo momento dunque, con la sconfitta dello Shakhtar, Juve prima nel girone! Speriamo rimanga così"
Ruggeri non batte ciglio e, speranzoso, ci riprova in occasione del gol successivo... "..nuova situazione dunque, Nordsjaelland 2,Shaktar Donetsk 4, Cucchi..!"
Riccardo Cucchi (reduce da un litigio con il tabellone di San Siro, in campionato) articola le considerazioni.. "E dunque scivolone dello Shakhtar sul campo della formazione, sulla carta, più debole del girone..."
A questo punto immaginiamo un Maurizio Ruggeri in crisi esistenziale, probabilmente in procinto di abbandonare lo studio... Ma ecco che, come per magia, l'incantesimo si spezza, e il duo dello Juventus Stadium si ravvede.. "Crediamo d aver interpretato male la comunicazione di Maurizio Ruggeri sul punteggio dell'altra partita", realizza Cucchi. Mazzeo lo incalza "Glielo richiediamo Riccardo? Glielo richiediamo?"
Tutto è bene quel che finisce bene. La cronaca dell'impresa bianconera può andare avanti senza intoppi. Scopriamo che il portiere invocato da Gianfranco Coppola per il Napoli, sabato, esiste davvero, come ci conferma Mazzeo..
"Lui ha braccia lunghissime, le mette a frutto"
(Mazzeo su Plastic Man-Buffon)
E la foto della grande serata dello Juventus Stadium può essere senz'altro nelle parole dello stesso Mazzeo dopo il gol del 2 a 0
"..Puntualissimo all'appuntamento, come un treno in perfetto orario, è arrivato Vidal!"
Anche Tutto il calcio bloB tornerà in perfetto orario, la prossima settimana! A presto!
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