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martedì 14 febbraio 2012

Il pagellone: MILAN BRUTTO E FORTUNATO, INTER BRUTTA E BASTA!

di Davide Serusi-Gentili lettori ben ritrovati, ritorna il pagellone per commentare la 23esima giornata di serie A che ha visto un'altra domenica di riposo per la Juventus a causa del maltempo in Emilia che oltre alla gara di Bologna ha comportato anche il rinvio di Parma-Fiorentina. Rimonta del Milan sull'Udinese, tracollo Inter, super Lazio, rilancio Napoli, flop Roma e Catania show.


Partiamo dal MILAN (6,5) che ha sconfitto in rimonta l'UDINESE (5,5) per 2-1. Chiariamo subito che il voto ai rossoneri è bello gonfiato visto il peso deI tre punti a ma a nostro giudizio la vittoria non è assolutamente giusta e forse nemmeno il pareggio. Uno dei Milan più brutti della stagione, squadra completamente sottotono nel primo tempo, più vivace nella ripresa ma sempre senza dare l'idea di creare qualcosa di concreto, solamente nell'ultimo quarto d'ora i ragazzi di Allegri hanno costruito qualcosa di importante che ha fruttato 2 reti e 3 punti. Non vi è dubbio che la lunga lista di assenze pesi come un macigno e quella di Ibrahimovic su tutte ma coloro che sono scesi in campo hanno commesso troppi errori a partire dalla difesa per passare al centrocampo dove il solo Ambrosini ha tenuto bene al contrario di un pessimo Seedorf (4,5). In attacco un Robinho evanescente che se non fosse per il tabellino non ci accorgeremo della sua presenza. La svolta della partita l'ha portata l'ingresso in campo di Maxi Lopez (7,5) che con un gol e un assist ha ribaltato il risultato grazie al piccolo El Sharawi (7) e alle parate di Amelia (8) giunte nei momenti più caldi quando il crollo sembrava imminente.
Resta da capire il perché di una prestazione corale così negativa anche in vista della gara contro l'Arsenal, vittorie come queste portano sicuramente entusiasmo e convinzione nei propri mezzi e soprattutto punti pesanti e cinici per stare al passo della Juventus e per allontanare l'Udinese.
Udinese che ha fatto tutto molto bene per larghi tratti della partita ma non ha saputo chiuderla, vuoi per proprie colpe e vuoi per la sfortuna, tante e troppe le occasioni gettate al vento, diverse prima del pareggio che ha fatto crollare il castello e i sogni d'aggancio al treno scudetto. Sarà un caso o no, ma dopo l'uscita di Di Natale è arrivato il crollo.

C'è chi è fortunato come il Milan e chi lo è meno come l' INTER (3) che perdendo in casa contro il NOVARA (10) si è coperta di ridicolo, la terza sconfitta nelle ultime quattro partite di campionato, la quarta nelle ultime cinque gare stagionali per i nerazzurri sempre più smarriti e confusi, sempre più demotivati e arrendevoli. Forse il pareggio sarebbe stato più giusto, ma non si può arrivare a prestare il fianco al Novara, non basta creare qualche occasione in più del solito, non basta l'alibi del rigore negato. Senza Maicon squalificato, Ranieri ha comunque lasciato in panchina Nagatomo snaturando il gioco sulle fasce, ha lasciato inizialmente in panchina Pazzini salvo inserirlo a inizio ripresa, tecnico e squadra mostrano partita dopo partita di non avere uno straccio di identità tattica, solo Sneijder ha provato a tenere in piedi la nave che lentamente sta affondando certificando la fisiologica chiusura di un ciclo. Sotto un certo punto di vista tutto ciò può essere una sorta di alibi, ormai la squadra non c'è più, a Giugno bisognerà rifonderla, meglio senza Ranieri e affidarsi a un tecnico di livello superiore e a giocatori giovani ma già affermati.
Oggi questa squadra rischia di crollare anche contro il Marsiglia, il terzo posto non è lontanissimo visto il blocco generale delle dirette concorrenti ma la situazione attuale non induce certo a pensare un finale di torneo roseo.

Incredibile prestazione della LAZIO (7) che in rimonta ha superato il CESENA (4) per 3-2. Romagnoli avanti di due reti e di un uomo alla pausa contro una Lazio al limite del ridicolo, ripresa incredibile con i biancocelesti a rullare l'avversario in soli 10 minuti, un, due, tre micidiale grazie al contributo decisivo di Kozak (8) inserito da Reja a inizio ripresa. La Lazio ha saputo gestire al meglio tutta l'ultima mezzora nonostante l'inferiorità, il freddo e con l'assenza di tanti uomini chiave che hanno ridotto al lumicino la rosa laziale. Il campionato dei capitolini è veramente strepitoso nonostante tante difficoltà, è arrivato anche il terzo posto, adesso ritornerà l'Europa e vedremo se ci sarà la giusta tenuta fisica. Più che altro sarà fondamentale eliminare la discontinuità, caratteristica che accomuna tutte le squadre in lizza per il terzo posto.

E tra queste c'è sicuramente la ROMA (4) sconfitta dal SIENA (8) per 1-0. Ko assolutamente sacrosanto e fin troppo benevolo nel punteggio finale. Una delle prestazioni più brutte della squadra in tutta la stagione, 1,2 tiri in porta, manovra lenta e fiacca, è mancata l'intensità e la velocità nel giocare la palla, sono mancati tantissimo De Rossi e Gago i quali garantiscono difesa e impostazione, ieri nessuno ha dato il via alla manovra, Viviani e Simplicio non hanno colpe perché non sono semplicemente all'altezza del compito. I terzini (?) non hanno spinto e i big della squadra non hanno sopperito alle difficoltà generali con giocate determinanti. Simon Kjaer (2), entrato a inizio ripresa per l'infortunato Juan, al primo pallone ha causato il rigore decisivo, ancora una volta questo ragazzo ha dimostrato di non essere un giocatore affidabile, si è dimostrato impaurito e consigliamo a L.E. di non schierarlo mai più perché non è un giocatore all'altezza, dalla serata del derby non si è più ripreso nonostante abbia avuto diverse chance. Terzo posto? Le giornate passano e le avversarie ci sembrano più affidabili. Troppo lo scarto tra le gare in casa e trasferta. Luis Enrique ci è sembrato un po' confuso vista la collocazione tattica di alcuni uomini.

Infine il NAPOLI (7) che ha ritrovato la vittoria al S.Paolo contro il CHIEVO (5). Uno-due micidiale che ha messo la gara in ghiaccio, Inler (7) finalmente padrone del gioco, squadra attenta e concreta. La giusta medicina in vista del Chelsea.

MIGLIOR SQUADRA: NOVARA-CATANIA
PEGGIOR SQUADRA: INTER-GENOA
SPECIAL ONE: BARRIENTOS
SPECIAL FLOP: KJAER
SPECIAL GOL: HERNANES

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