Partiamo dalla capolista e imbattuta JUVENTUS (8) che ha sconfitto una buonissima UDINESE (6) in una partita d'altri tempi giocata sotto la neve che lo Juventus Stadium ha retto benissimo. Partita bella e ricca di emozioni, voto gonfiato per la Juventus a causa dall'alta posta in palio visti i 6 punti di svantaggio accumulati dai friulani. L'ennesima prestazione di sicurezza e di compattezza mostrata dai ragazzi di Conte (8) che hanno saputo riprendere il pallino del gioco dopo il pari di Floro Flores e che hanno gestito al meglio il finale di partita. Ormai la Juventus va a memoria, sa soffrire il giusto, sa segnare e gestire al meglio il risultato, non è una squadra cinica da gol al 90', è una squadra che gioca un calcio assai gradevole e redditizio con una voglia smisurata di vincere insita in tutti i suoi protagonisti. Rischiamo di essere ripetitivi citando Andrea Pirlo (7,5) e allora spazio a Matri (8,5) che dovrebbe essere più continuo sotto porta, spazio a Barzagli (7) che sta dimostrando di valere quel titolo di campione del mondo, spazio a Lichsteiner (7) che interpreta al meglio le due fasi di attacco e difesa che tanto piacciono agli allenatori e infine spazio per Buffon (7,5).. anche in questo caso siamo ripetitivi.
L'Udinese non esce ridimensionata dalla sconfitta torinese, l'obiettivo non era e non è lo scudetto, i risultati delle altre fanno sorridere, è veramente una grande squadra e Pozzo ancora una volta avrà la fila a fine campionato.
Anche sul MILAN (7,5) c'è poco da dire, 3-0 secco al CAGLIARI (4,5) in una gara scontata, noiosa e terminata dopo la magia di Ibrahimovic (8) e la rete di Nocerino (7,5). La fortuna rossonera di avere in squadra un fuoriclasse come lo svedese in una serata che ha messo in mostra anche Mexes, Emanuelson, Van Bommel e il piccolo El Sharawi.
Juve e Milan, Milan o Juve? E' ancora troppo presto per fare un pronostico, i bianconeri sono più squadra, più compatti e famelici ma anche meno esperti dell'avversario, bisognerà vedere quale sarà l'impatto alle prime difficoltà. Milan con più campioni in grado di spaccare le partite complicate, quelle con le piccole che valgono il titolo ma anche con una Champions League da portare avanti.
Velocemente le altre, partiamo dall' INTER (4,5) sconfitta dal LECCE (8) per 1-0 grazie a Giacomazzi gol e al portiere salentino. Seconda sconfitta consecutiva per i nerazzurri tra campionato e coppa, Ranieri ha mancato l'ottava vittoria consecutiva come tutti i grandi tecnici dell'Inter, la squadra ha giocato un buon primo tempo, male la ripresa per una squadra che non ha un suo gioco ma che la mette sempre sull'esperienza, la forza e un pizzico di fortuna. Sneijder discreto e nervoso è stato sostituito dal tecnico che passando al 4-4-2 non ha ottenuto risultati. Inoltre dalla panchina pare non ci siano soluzioni utili, si veda Zarate. Una di quelle gare stregate. Addio scudetto, terzo posto da favorita.
Splendida LAZIO (8) trascinata da Klose (8), 3-0 secco al CHIEVO (4) e -2 punti dal terzo posto, i biancocelesti potrebbero fare molto meglio se solo dessero continuità ai risultati. Mercoledì il Milan.
Delusione per la ROMA (4,5) solo 1-1 in casa contro un ottimo BOLOGNA (7), la squadra non è stata in grado di giocare il proprio calcio palla a terra, giocatori impresentabili come Juan e Bojan, un po' di stanchezza e di appesantimento.. sarà stata la sbornia post Juve? (semmai ci sia stato un motivo per festeggiare!). Terzo posto difficile in questo anno di transizione con l'obiettivo di darsi solamente un'identità tattica attraverso il gioco.
Male il NAPOLI (4) travolto dal GENOA (8) visto che i due gol azzurri sono arrivati a partita finita, ormai gli obiettivi si chiamano Coppa Italia e Champions contro il Chelsea, il campionato potrebbe escluderla anche dalla Uefa compromettendo seriamente la permanenza dei big in vista del prossimo anno.
MIGLIOR SQUADRA: JUVENTUS
PEGGIOR SQUADRA: NAPOLI
SPECIAL ONE: MATRI
SPECIAL FLOP: ROSSI (Cesena)
SPECIAL GOL: IBRAHIMOVIC
Davide Serusi
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