Partiamo subito dal MILAN (6,5) che ha battuto l' ATALANTA (5,5) per 2-0 al termine di una partita assai delicata contro un avversario storicamente indigesto ai rossoneri che sono apparsi un po' troppo lenti e macchinosi, gambe un po' imballate dopo la sosta tranne quelle di Ibrahimovic (8) che praticamente ha fatto tutto da solo per far vincere ai suoi il match. Ibra si conferma un giocatore super decisivo, un fattore, un giocatore in grado di segnare e far segnare grazie alle sue splendide intuizioni ammazza avversari. Una vittoria molto pesante da squadra matura anche in una giornata di condizione non eccellente sopperita dalla grande compattezza di e da una difesa sempre più impeccabile che non conosce più il gusto amaro del gol subito.
La JUVENTUS (6,5) non ha ceduto il passo e ha battuto il LECCE (5,5) per 1-0 grazie alla rete di Matri con tanti omaggi di Benassi. Bianconeri in difficoltà come i compagni di vetta, ma abili nel portare a casa tre punti molto pesanti, punti scudetto che in altri momenti la Juve non avrebbe certamente conquistato. La storia calcistica ci insegna che sono vittorie come quelle di Lecce a risultare decisive a fine campionato. Se andiamo a riflettere sulle ultime partite della Juve tutto si può dire tranne che la condizione sia stata ottimale come quella di inizio stagione, un motivo in più per complimentarsi con Conte e i suoi ragazzi per il lavoro tecnico ma soprattutto mentale che ha portato questi risultati. E adesso il derby per cercare di staccare il Milan ma prima il nostro augurio a Quagliarella e la condanna per lo striscione deprecabile di benvenuto a Marco Borriello.
L' UDINESE (7,5) ormai non stupisce più e continua a macinare reti e vittorie, 4-1 secco al CESENA (4,5) nonostante un primo tempo non proprio brillantissimo a fronte di una ripresa a senso unico con i soliti a sgroppare e a servire Di Natale (7,5) centravanti titolare agli europei a furor di popolo, speriamo anche per Prandelli! Le prossime partite saranno molto indicative sulle reali potenzialità dei friulani (sempre poco considerati dai media) che giocheranno senza Asamoah, Badu e Benatia impegnati in Coppa d'Africa, tre pedine importanti per Guidolin e vedremo se la loro assenza peserà sul campionato e sul gioco della grande Udinese.
L' INTER (8,5) ha infilato la quinta umiliando un povero PARMA (3) per 5-0. Settima vittoria nelle ultime otto gare, 4-4-2 consolidato, Milito (8,5) ritrovato, Alvarez (7,5) titolare inamovibile, difesa che sembra essere tornata quel muro invalicabile ma tutta la squadra ha ritrovato la giusta via seguendo il condottiero Ranieri (7,5) che sogna una vera pazza Inter. I milanesi sono alla fine di un ciclo, molti dei veterani andranno via a fine stagione ma sembra esserci ancora qualcosa della vecchia Inter che unita al talento e alla voglia di emergere da parte dei giovani ha portato la squadra a soli 8 punti dalla coppia di testa. Se nelle prossime due partite contro Milan e Lazio arriveranno 4/6 punti allora si potrà lottare per il titolo insieme alle altre. Inutile dire che in caso di sconfitta contro il Milan non ci saranno più speranze. Sarà dura ma almeno il terzo posto Champions non appare impossibile. E con Sneijder cosa succederà??
Tracollo della LAZIO (3) contro il SIENA (8,5), 4 reti ai romani che nelle ultime tre partite hanno racimolato la miseria di due punti e con Inter, Roma e Napoli sul collo. Reja è finito sul banco degli imputati per le scelte di formazione ma se pur nella figuraccia ci può stare un brusco stop dopo la sosta. Piuttosto è preoccupante il fatto che sia solo Klose a metterla dentro e se questi non segna si spegne la luce.
Super NAPOLI (8) contro il PALERMO (3) che ha rimediato una pessima figura in casa contro i partenopei guidati da Pandev (7,5) e Cavani (7,5). Soliti schemi di Mazzarri, ottimi i movimenti degli esterni di centrocampo, grande lavoro di Gargano e Inler, inserimenti di Hamsik e finalizzazione delle punte per una vittoria pesante e bella.
Infine la ROMA (7) che ha battuto il CHIEVO (5) per 2-0 sotto gli occhi di Pallotta. Vittoria importante, convincente, dominio totale e la consapevolezza di una squadra che continua ad amalgamarsi giorno dopo giorno. Doppietta su rigore di Francesco Totti (7,5) che è ritornato al gol dopo 7 mesi chiedendo “scusa” per il digiuno, scuse non motivate visto che non ha mai fatto mancare il suo apporto alla squadra da quando gioca nella nuova posizione di centrocampista avanzato. Tra qualche anno lo ritroveremo a fare anche il portiere...
MIGLIOR SQUADRA: INTER-SIENA
PEGGIOR SQUADRA: LAZIO-PARMA
SPECIAL ONE: IBRAHIMOVIC
SPECIAL FLOP: BENASSI
SPECIAL GOL: FARAONI
Davide Serusi
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