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martedì 10 maggio 2011

Riccardo Cucchi di sera, un Lusso da Scudetto

di Marco D'Alessandro - E diciottesimo fu, per il Diavolo di Allegri. E quindicesimo annuncio fu, per Riccardo Cucchi. Il Milan ce l'ha fatta a riportare il tricolore nella sponda rossonera del Naviglio, dopo 7 anni di attesa, nel 7 Maggio 2011 di una notte di primavera romana, proprio in una partita contro la Roma, così come in quell'ultima volta ma a tra le mura del Giuseppe Meazza. Una Serie A cambiata nella sua essenza di passione, con le contemporaneità passate a migliore vita. E così si arriva a proclamare scudetti al tardo pomeriggio o rimandarli al pomeriggio successivo o aspettare la settimana che verrà. Cesena-Inter 1-2 e Milan-Bologna 1-0 nello stesso momento, quindi, rimane solo una fantasia: chissà cosa sarebbe stato in quei minuti finali, chissà i rimpalli di linea. Quell'emozione tradizionale è destinata a diventare un ricordo.
La realtà dello spezzatino servito male e senza sale, è un'altra. Una delle poche cose positive di tutto ciò è nell'opportunità ormai rarissima di poter ascoltare la voce di Riccardo Cucchi anche di sera, una cosa che ormai accade poco in campionato, causa la carica di caporedattore che grava sulle spalle della prima voce della squadra. Un brivido ed un emozione già a sentire quella voce il sabato sera nello scenario dell'Olimpico di Roma per 90 minuti integrali (fino a qualche anno fa accadeva più spesso che Cucchi commentasse alcune delle serali più importanti). Un lusso vero e proprio.
Tante cose, tanti ricordi. Soprattutto nel notare che gli anni sembrano non passare poi così tanto per il Re del microfono, autore dell'ennesima cronaca portentosa e magistrale, da vero maestro. Peccato che poi Roma e Milan sostanzialmente si accontentano, si fermano allo 0-0 e fanno scaldare i cuori solo in qualche rara fiammata. Giusto il tempo che "Abate fallisce, Vucinic colpisce!" per scandire e fotografare in tempo reale con estrema sintesi un pallone intricato che scottava nell'area di rigore. Cucchi nello 0-0 ha il pregio di non inventare una partita che non c'è.
E si arriva a sconfiggere l'attesa per sancire il giusto 0-0 e quella proclamazione ufficiale che tutti i tifosi milanisti aspettavano da ormai troppo tempo. Il Milan di Massimiliano Allegri (giusti i meriti principali attribuiti al giovane tecnico livornese che si è dimostrato all'altezza) spezza il dominio interista durato quattro anni. Dominio, non albo d'oro, prima che qualche tifoso becero volesse approfittare per equivocare e buttarla in caciara. Nel 2006 non si può dire che ci sia stato dominio nerazzurro, suvvia.
Ma ecco la sintesi da noi realizzata della radiocronaca di Roma-Milan 0-0.

E come da tradizione di ogni scudetto, il nostro "sincero bravo" (citando il saggio Alfredo Provenzali) per i Campioni d'Italia. La cavalcata del diciottesimo tricolore milanista rivissuta nelle voci che hanno raccontato le migliori emozioni e i gol che hanno portato al successo: Riccardo Cucchi, Francesco Repice, Giuseppe Bisantis, Giulio Delfino, Enzo Delvecchio, Giovanni Scaramuzzino, Emanuele Dotto. Ne ha commentata una anche Antonello Orlando (Cesena-Milan 2-0) ma in cui i rossoneri hanno vissuto una notte sinistra, ma dolcemente dimenticata. Complimenti al Milan Campione d'Italia 2010/2011!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E' veramente bellissimo aver sentito Cucchi annunciare un altro scudetto, anche se la partita in verità è stata scialba per gran parte del tempo. Da grande intenditore di radiocronache non ti sarà sfuggito che neanche questa volta è stato dato il segnale orario allo scudetto, una specie di tradizione che sta scomparendo (l'ultima volta se non sbaglio fu Repice ad annunciare uno scudetto con tanto di orario e data). Comunque complimenti ancora a Cucchi, nel foglietto magico è stato capace anche questa volta di scrivere le frasi giuste, quelle veramente importanti, quelle che restano e che non si cancelleranno mai: "Il Milan di Massimiliano Allegri spezza il dominio interista durato quattro anni" e ancora "vincere appartiene al dna del Milan".
Complimenti anche a te Marco per il post e grazie per aver regalato a noi tifosi rossoneri il video che racchiude tutti i più importanti gol del Milan 2010/2011 raccontanti dai nostri amati radiocronisti.

S.G.

Anonimo ha detto...

E' il 16 maggio 2010, sono le 16.53l'inter è campione d'italia.
L'ultima volta risaliva al maggio 2000, scudetto della lazio.
La quindicesima volta! Che meravigliosa carriera, che straordinario radiocronista! Il numero uno,il re del microfono. Grazie per tutte le emozioni che ci regali, immenso Riccardo Cucchi.
E grazie a marco per le splendide sintesi.

Anonimo ha detto...

No Simone, l'anno scorso Cucchi a Siena lo diede il segnale orario dello scudetto dell'Inter (16 maggio 2010 ore 16 e 53: vado a memoria, credo di non sbagliare). E' una tradizione non fissa, un pò alternata, da sempre. Ci sono anni in cui viene detto, altri no, accadeva anche con Enrico Ameri. Ad esempio, nel primo scudetto annunciato da Riccardo Cucchi nel 1994 (Milan-Udinese), non disse l'orario. Il primo scudetto di Cucchi con segnale orario risale al 1997 (22 e 15, Atalanta-Juventus). Per completezza, gli scudetti di Cucchi con segnale orario sono 5 (1997, 1999, 2000, 2005, 2010) su 15.
Grazie a te ed anche ad "Anonimo" per i complimenti ;)

Marco D'Alessandro

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