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venerdì 18 febbraio 2011

Il punto sulla Lega Pro 44

di Daniele Mosconi

Prima divisione
La situazione nei gironi di Lega Pro è abbastanza chiara in vetta. Non
ci sentiamo di dire che è finita, ma ormai solo la matematica permette
alle inseguitrici di crederci. Per il resto tutto è in ebollizione e
siamo in attesa che si calmino le acque per vedere tutto in modo più
chiaro. Di certo questo è uno dei campionati più emozionanti degli
ultimi anni.

Girone A
Il Gubbio ormai dietro di se ha fatto il vuoto. Torrente ha creato una
squadra che non conosce mezze misure, non per niente ha fatto un solo
pareggio, per il resto o vince o perde. Sinonimo che questa squadra
non va mai per mero calcolo in campo ma va per vincere e se non ci
riesce significa che gli avversari hanno dato qualcosa in più. Se
tutte le squadre ragionassero come i rossoblù a quest'ora avremmo una
classifica completamente diversa. Metti il caso dell'Alessandria, che
tra le prime è quella che ha fatto più pareggi di tutti. Se solo la
metà dei pareggi si fosse tramutata in vittoria avremmo i grigi
sarebbero a +3 sul Gubbio. Ma la mentalità sparagnina in questo paese
non la potrà cambiare di certo un Gubbio. E' insita nel nostro dna
italico. E questi sono i desolanti risultati. Ad un certo punto della
stagione si inizia a pensare che è meglio non rischiare e che un pari
sia meglio di una sconfitta. Alle volte si sceglie il male minore per
evitare contraccolpi anche sull'ambiente. Quando cambierà questa
mentalità, questo sistema avrà acquisito molta più credibilità. E
tutti ce ne guadagneremo.

Tornando al prossimo turno, tutto si decide il Lombardia. Il Gubbio
sarà di scena sul campo di una pericolante come il Monza. Brianzoli
che ultimamente escono dal campo tra gli applausi dei tifosi avversari
ma con un pugno di mosche in mano. Verdelli sta cercando di lavorare
molto su questo fattore ma al momento la situazione vede il Monza in
serio pericolo. C'è il bisogno urgente di cercare di uscire fuori da
questo tunnel e una prestazione, magari con punti, contro la capolista
potrebbe essere un ottimo inizio per un finale di campionato che vedrà
tutte, nessuna esclusa, tra le pericolanti, combattere per evitare non
solo i play out, che sono sempre qualcosa di estremamente pericoloso,
ma anche per evitare la retrocessione diretta. Dai 16 della Paganese
ai 25 del Como e Sud Tirol tutte sono in ballo.
La capolista andrà al "Brianteo" con la voglia di creare un solco
ancora maggiore tra se e il Sorrento. La settimana di lavoro degli
umbri è vissuta nell'entusiasmo misto alla tranquillità che solo una
cittadina come Gubbio può darti. Fondamentale quest'ultimo fattore
perchè a Gubbio sanno che quello che viene è tutto di guadagnato.
La prima inseguitrice degli umbri, il Sorrento, gioca invece al
"Sinigaglia" contro il Como. Lariani che sono tornati alla vittoria
interna proprio Domenica scorsa contro lo Spezia. Una vittoria che ha
ridato fiducia a Brevi e Garavaglia che insieme stanno cercando di
salvare la storica società lombarda da una umiliante retrocessione in
2a Divisione. A Como si è vissuta per tanti anni la serie A e ora
bisogna accontentarsi di una salvezza che bisogna guadagnarsi sul
campo, perchè nessuno ti regala nulla, anche se ti chiami Como.
La squadra è consapevole della sfida che li attende Domenica e si sta
preparando al meglio per dare del filo da torcere ai rossoneri di
Simonelli.
Si doveva disputare una partita amichevole per preparare al meglio la
partita, ma i campi pesanti per le piogge battenti scese giù negli
ultimi giorni, hanno consigliato di soprassedere per evitare problemi.
Per il Sorrento la partita di Domenica non permette calcoli: una
vittoria per sperare e anche per tenere a distanza di sicurezza
l'Alessandria, anche perchè settimana prossima ci sarà proprio lo
scontro diretto tra Sorrento e Alessandria. Lì si capirà moltissimo
per la lotta al 2° posto che assicura il ritorno di una sfida play off
tra le mura amiche. Cosa da non trascurare assolutamente.
La Spal, dopo aver esonerato Notaristefano e ingaggiato al suo posto
Remondina. Francamente non riusciamo a capire questa decisione. Le
assenze di Cipriani e Fofana hanno dato un alibi bello pesante all'ex
allenatore. Remondina ci pare il tecnico meno adatto ad una scelta
vincente, perchè viene da una brutta esperienza a Verona, dove con una
squadra che doveva essere già in B a metà stagione, si è trovato a
vedere Pescara e Portogruaro al loro posto. Vedremo se le cose sul
campo cambieranno. Intanto contro il Pergocrema dovrebbe mancare
ancora una volta il bomber principe Cipriani, ancora fermo per i suoi
problemi fisici. Mancherà anche Battaglia che è stato squalificato dal
giudice sportivo. Per i cremaschi la situazione è sempre la stessa:
un'altra sconfitta significherebbe l'allontanamento di mister Maurizi.
Ciò che maggiormente è mancato al Pergocrema quest'anno sono le
vittorie. Troppi pareggi hanno rallentato una squadra che nel
complesso non ha mai sfigurato.
Gran bella sfida tra Reggiana e Lumezzane, con i granata di Mangone
che nel posticipo di Lunedì scorso hanno perso per 1-0 contro il
Verona al "Bentegodi". Con questa sconfitta si allontana ulteriormente
il 5° posto, utile per tornare a sperare in un ritorno in B. Solita
partita dei granata contro un Verona che ha messo in campo quella
determinazione che serve per vincere. Lo abbiamo detto tante volte,
questa Reggiana è molto volubile come squadra, non ha quella maturità
necessaria per ambire ad un posto al sole. Mancano ancora tante
giornate, questo è vero, ma quello che non avevi finora non crediamo
che riesci ad averlo tutto all'improvviso.
Contro i bresciani mancherà Arati e molto probabilmente anche Bovi,
entrambi infortunati. Mentre per squalifica mancherà Aya. Emergenza in
difesa per Mangone che ultimamente sta lavorando con parecchi problemi
di organico. Il Lumezzane si affida al nuovo arrivato Volpato che ha
già dato a intendere che lui non è arrivato per far numero e con i
suoi gol i rossoblù sperano di agganciare il treno play off. Una
vittoria contro la Reggiana farebbe schizzare in alto le quotazioni
dei ragazzi di Nicola. Non sarà una partita facile ma se vuoi ambire a
qualcosa di più devi trovare la forza di vincere anche su un campo
come quello della Reggiana.
Il sogno Bassano continua e dopo le 5 vittorie consecutive la voglia
di continuare a stupire viene di conseguenza. Domenica i veneti
giocano in casa contro il Pavia. Sulla carta la squadra di Iaconi ha
la possibilità di una sestina di vittorie che potrebbe avere un valore
quasi come un 6 al superenalotto. Contro i pavesi però verranno a
mancare la verve di Venitucci che sarà squalificato insieme a Caciagli
e Porchia. Emergenza per Iaconi, ma la sua squadra crediamo che non si
lascerà sfuggire questa opportunità. Attenti però al Pavia che
Domenica ha si perso, contro la Salernitana, ma ha dato del filo da
torcere. In trasferta i ragazzi di Andrissi sanno farsi rispettare,
vedi pareggio spettacolare a La Spezia e la vittoria interna contro la
Spal.
Lo Spezia si gioca una bella fetta di futuro contro la Salernitana.
Per i bianchi di Pane c'è la assoluta necessità di vincere se vuole
ancora ambire ad un posto negli spareggi promozione. Al "Picco" arriva
una Salernitana che ultimamente sta dando degli evidenti segnali di
ripresa. L'arrivo di un imprenditore americano a Salerno ha fatto
risalire l'entusiasmo nella città. Josef Cala ha ambizioni importanti,
ma abbiamo come l'impressione di avere a che fare con un tipo molto
ambiguo. E ci fermiamo qui. Speriamo di sbagliarci. Mancheranno nelle
file dello Spezia Padoin e Bianchi, con Pane che dovrà fare a meno
anche di Saudati che ha dato l'addio al calcio. Una carriera che
poteva essere più florida di quella che gli è capitata. Un grosso
abbraccio ad un attaccante che ha segnato, nel suo piccolo, una
generazione.
L'Alessandria dopo la sconfitta di Gubbio si ritroverà al "Moccagatta"
contro il Sud Tirol. Ospiti che ultimamente stanno soffrendo le pene
dell'inferno e non si riesce a trovare una soluzione ad una situazione
che inizia a farsi davvero preoccupante. La vittoria manca da 6
Domeniche e se per il momento Sebastiani non rischia nulla questo non
deve essere però un punto di forza per la squadra. Tutto sembra
rompersi all'improvviso ed è un vero peccato perchè fino a 2 mesi fa
applaudivamo convinti la società altoatesina. Ad Alessandria mancherà
anche il fosforo di Alfredo Romano. Per Sebastiani tutto è in salita,
ma solo nelle difficoltà si vedono i veri uomini.
Per Sarri e la sua squadra c'è l'occasione per riprendere da subito il
cammino che li dovrà portare ai play off. Una tirata di orecchie ci
sentiamo di farla ai gestori del sito dell'Alessandria. Poco
aggiornato e questo è brutto specie per una società ambiziosa come
quella diretta dal presidente Veltroni. Chi di dovere provveda.
Il big match della settimana si gioca allo "Zini" dove si
affronteranno Cremonese e Verona. 2 nobili decadute accomunate da una
stagione molto deludente. Entrambe erano partite con i favori del
pronostico e ora si ritrovano a dover fare una rincorsa che non
sappiamo quanto possa essere fruttuosa. I grigiorossi si sono imposti
di provarci e nonostante il pareggio suoni stridente con le loro
ambizioni, a Lumezzane si è vista una bella Cremonese, con uno Scaglia
che fa già la voce grossa in mezzo al campo. Il Verona viene da una
bella vittoria contro la Reggiana nel posticipo ma le manca il colpo
in trasferta. Vincere a Cremona significherebbe riabilitarsi agli
occhi della tifoseria e degli addetti ai lavori. Mandorlini nel post
Reggiana è stato molto chiaro: mancano molti punti. Quale migliore
occasione per recuperarne qualcuno già da Domenica? Ritorna in squadra
dopo quasi 5 mesi di passione Emanuele Berrettoni. Un ritorno il suo
fondamentale per il tecnico ex Cluj che potrà finalmente schierarlo
titolare in coppia con Ferrari. Un duo di attaccanti che farebbe gola
anche in B. Propendiamo per l'esclusione del pareggio, perchè non
sarebbe utile per nessuna delle 2.
Ravenna-Paganese chiude il programma del girone. Per tutte e 2 una
vittoria significherebbe tantissimo. Per la Paganese, tornata alla
vittoria Domenica contro la Spal è stata finalmente una settimana di
lavoro soddisfacente dopo le tantissime settimane vissute con l'incubo
di una vittoria che non arrivava più. Questa può essere la molla che
sblocchi una squadra che ha vissuto con la sfortuna per parecchio
tempo. Però attenzione: perchè la fortuna va anche coccolata e se non
ci metti impegno poi ti volta le spalle. Per il Ravenna una vittoria
potrebbe essere un degno proseguio dopo i 4 punti nelle ultime 2
partite. Cazzola e Fonjock non saranno della partita per via della
squalifica, per Rossi un fardello pesante. Inoltre Fasano e Gerbino
Polo sono influenzati. Ci vorrà un vero miracolo per il Ravenna per
battere la Paganese.

Girone B
La Nocerina non si ferma più. Non confondiamo le cose. Non parliamo
del pari di Domenica scorsa nella partita contro il Siracusa, ma della
vittoria a Carpi nella semifinale di Coppa Italia di C, valevole come
incontro di andata con il punteggio di 1-0. Annata d'oro come poche
questa della Nocerina che non vuole lasciare nulla di intentato.
Decide Galizia, che quest'anno non sta giocando con la regolarità che
ci si sarebbe aspettati. Ora Auteri gonfia il petto e ne ha tutte le
ragioni dicendo che vuole anche la Coppa Italia. Questa mentalità è la
miglior medicina per un calcio diverso.
Domenica torna il campionato e la capolista andrà sul campo
dell'Andria. Per i pugliesi un test importantissimo anche alla luce
della vittoria in quel di Foligno con un gol in piena zona cesarini di
Cozzolino. La società pugliese in sede di calciomercato ha cambiato
tanto e i risultati iniziano a dare ragione a loro. La tifoseria è
sempre più presente allo stadio, questo non può che inorgoglire la
squadra che Domenica proverà a fare un impresa nel battere la
Nocerina.
Per Auteri c'è l'imbarazzo della scelta anche perchè avendo 12 punti
di vantaggio sulle prime 2 inseguitrici ora c'è solo da tenere la
corda tesa finchè la matematica non dirà che è serie B. Un problema
irrisorio per una squadra che sembra davvero imbattibile. Mancherà
Nigro e quindi ci sarà spazio proprio per Galizia a completare il trio
di attaccanti del 3-4-3 di mister Auteri. Il tecnico non sarà della
partita perchè squalificato.
L'Atletico Roma, ancora scottato dalle ultime polemiche, a nostro modo
di vedere molto strumentali, gioca in casa contro la peggiore delle
avversarie che le potesse capitare: La Lucchese. I toscani sono in una
forma strepitosa e vengono da una serie di risultati utili che può
renderli ancora più pericolosi. Marotta ha trovato in Crocetti un
compagno di squadra davvero valido e con un Grassi così vincere a Roma
non è proibito. Per la squadra di Incocciati siamo ad un vero e
proprio bivio: un'altra sconfitta rischierebbe di mettere a
repentaglio tutto, compreso il posto nei play off, perchè si rischia
di far cadere l'impalcatura su cui finora la società aveva creduto.
L'altra squadra appaiata all'Atletico Roma è il Benevento. Ci sono
state parecchie polemiche Domenica sera con le parole di Vigorito che
ha parlato chiaramente di dimissioni da parte sua. Parole dettate
dalla rabbia e anche dalla delusione per un'altra stagione buttata al
vento. Come capita da qualche anno a questa parte, il Benevento parte
con i favori del pronostico e come sempre poi si ritrova sempre in
Lega pro. Mancanza di maturità? Noi crediamo che ci sia una spiccata
propensione all'autolesionismo. Molti fattori non hanno girato come
dovevano ma adesso non è il momento per fare processi sommari. Finita
la stagione tutto sarà più chiaro.
Domenica contro la Ternana al "Liberati" ci sarà bisogno di un ritorno
alla vittoria per non rendere il tutto tremendamente inutile. Sono
almeno 2 settimane che andiamo dicendo che il Benevento e l'Atletico
Roma rischiano tantissimo. Trovarsi a 12 punti con quasi metà
campionato da giocare è molto pericoloso, perchè non è semplice
mettere in riga una squadra e darle delle motivazioni per continuare a
credere in qualcosa che al momento è solo aleatorio e dista ancora
parecchi mesi. Diventa frustrante la cosa e il rischio di far cadere
tutto è lampante. Vedremo se Galderisi e Incocciati sapranno tenere
tutti sulla corda senza cali di tensione.
Giordano ha iniziato alla grande vincendo sul campo di una diretta
concorrente come il Barletta. Il ritorno al gol di Tozzi Borsoi è una
notizia importantissima per il tecnico delle fere perchè ridà fiducia
ad un gruppo che quest'anno le ha viste di cotte e di crude. Questo è
il 3° allenatore stagionale per la Ternana e speriamo che sia
l'ultimo.
Il vero incontro di cartello ci sarà a Castellammare dove le vespe
giocheranno un incontro da dentro o fuori contro il Lanciano.
La sconfitta di Foggia si è fatta sentire anche a livello disciplinare
essendo stato squalificato Ciotola. La sua assenza si farà sentire,
perchè l'esterno è uno dei pochi che ti sa creare quella superiorità
numerica necessaria per poi creare l'occasione da gol. Mancherà anche
Pezzella, anche lui fermato per un turno. Corona e Mbakogu saranno
chiamati a scardinare la difesa rossonera. Braglia nelle interviste
post partita ha accusato la sua squadra di poca voglia di vincere e ha
anche detto che i suoi hanno fatto poco per non perdere la partita
contro i satanelli. Parole pesanti, ma chi conosce il tecnico toscano
sa che lui non le manda mai a dire. Viste con l'ottica di un esterno,
queste parole possono solo essere una severa frustata ad una squadra
che non dimentichiamolo, è in corsa per un posto per giocarsi la B.
Il Lanciano, dopo il ritorno alla vittoria di Domenica scorsa contro
L'Atletico Roma ha ricomciato a credere ancora al sogno della B. Il
ritorno al gol di Artistico, insieme alla voglia di Di Gennaro,
possono essere armi importanti per un finale di stagione che vorrà
vedere anche i frentani tra i protagonisti.
Breve divagazione: in 9 punti, dai 40 dell'Atletico Roma e del
Benevento ci sono la bellezza di 8 squadre, che si giocheranno i 4
posti per gli spareggi. Tutto può ancora succedere.
A Viareggio si giocherà la partita tra i bianconeri di Scienza e il
Foggia. All'andata fu un divertentissimo 2-2 con i ragazzi di Scienza
che fecero un figurone e il Foggia che ebbe delle enormi difficoltà a
raggiungere la vittoria, nonostante la squadra ospite fosse anche
rimasta in 10. Crediamo che un tecnico come Scienza sia pronto anche
per una panchina di B. Diamo tempo al tempo, poi ci toglieremo la
soddisfazione di averlo detto.
I toscani vengono da un bel pareggio contro il Benevento e sono
euforici per le prestazioni che stanno tirando fuori. L'arrivo di
Bocalon ha dato all'attacco quella imprevedibilità maggiore che può
dare alla squadra bianconera quella salvezza che deve giungere senza
passare per l'inferno dantesco dei play out.
Per il Foggia c'è la voglia di bissare la bella vittoria contro la
Juve Stabia e continuare a cavalcare l'onda lunga dei 4 gol fatti ad
una diretta concorrente per la B.
Il Cosenza che quest'anno a livello societario e non solo, non trova
pace, gioca in casa contro il Barletta che sembrava avesse trovato in
Marco Cari l'allenatore giusto per la salvezza ma la vittoria
dell'esordio in quel di Foggia è stata vanificata dalla sconfitta
interna contro la Ternana. La continuità è l'arma fondamentale per una
squadra che vuol salvarsi. I rossoblù di De Rosa vorranno fare bella
figura davanti al loro pubblico e con la voglia di tornare ad una
vittoria casalinga che manca ormai da più di 2 mesi (1-0 all'Atletico
Roma ad inizio Dicembre). Intanto Sabato ci sarà una riunione dei soci
del Cosenza per le nomine di rito. Speriamo che, anche dopo le parole
del sindaco della città silana, che qualcosa cambi e ci sia finalmente
un po di stabilità. Senza di essa è difficile raggiungere dei
risultati soddisfacenti.
Il Siracusa torna al "De Simone" contro la Cavese. Ospiti che non
avranno più in panchina Marco Rossi, esonerato in settimana dalla
società, al suo posto è stato scelto Marco Melotti. Crediamo che Rossi
sia l'ultima vittima di una situazione che è stata lasciata in
gestione alla nuova dirigenza. Il tecnico finchè ha potuto ha retto
alle pressioni che il ruolo gli imponeva e poi, come sempre accade,
l'unico colpevole è stato lui. Continuiamo a pensare che le scelte di
una società siano dettate da tanti fattori, ma continuiamo sempre a
chiederci perchè debbano sempre e solo pagare gli allenatori, tutto
qui.
Per i siciliani è un ritorno dolce tra le mura amiche dopo la
bellissima partita contro la capolista Nocerina. Domenica scorsa
Ugolotti ha compiuto un vero capolavoro, perchè poche squadre sono
state capaci di mettere sotto la capolista (a nostra memoria solo il
Pisa è riuscito a tanto, anche se ha perso per 3-2) e per poco non ci
è scappata la seconda vittoria contro i rossoneri. Non dimentichiamo
che il Siracusa finora è l'unica squadra che li ha battuti. Per loro
la partita contro la Cavese può essere l'ennesima occasione per
continuare a sognare i play off. Nessuno si sarebbe sognato dopo 5
Domeniche di vedere i siciliani in questa posizione di classifica. La
tenacia di Ugolotti e la voglia della squadra di uscire dalla crisi di
inizio stagione stanno dando risultati strabilianti.
Taranto-Pisa, partita importantissima per tutte e 2 le squadre.
Nessuna potrà accontentarsi del pareggio, perchè il Taranto dopo le 2
trasferte consecutive in cui è uscito indenne, ha voglia di regalare
una vittoria alla propria tifoseria che merita sicuramente molto di
più. Il Pisa, trascinato in questo campionato da un campione come
Marco Carparelli che ha vissuto anche la D con i nerazzurri ha voglia
di provare a riprendersi con gli interessi quello che non è riuscito a
prendersi Domenica contro il Cosenza. In casa il Pisa soffre
tremenedamente per via di un campo di gioco che definire infame è
fargli un complimento. A Taranto la situazione è migliore e i
giocatori nerazzurri potranno dare sfoggio delle loro abilità di
palleggio. Gente come De Oliveira, come Sereni e lo stesso Carparelli
possono davvero trovare lo spunto giusto per regalare al Pisa una
vittoria fondamentale nella sua rincorsa alla salvezza. Si era partiti
con altri obiettivi ma la situazione spesso si è via via deteriorata e
ora gli obiettivi sono altri.
Big match salvezza tra Gela e Foligno. Domenica c'è il rischio che la
paura di farsi male la faccia da padrona. Ci rendiamo conto che la
cosa è inevitabile e più passa il tempo e più questa rischia di
prendere il sopravvento. Per i siciliani la situazione a livello
societario non permette di fare i salti di gioia e la tifoseria
dovrebbe cercare di stare il più vicina possibile ad una squadra che è
stata smantellata nei suoi uomini migliori, Franciel su tutti, per
evidenti problemi di bilancio. I conti si devono fare sempre alla fine
perchè ora l'obiettivo primario per il Gela è la salvezza. Il Foligno
Domenica scorsa ha perso in modo beffardo nei minuti di recupero
contro l'Andria, interrompendo una serie di vittorie (3 di seguito)
che avevano ridato fiducia all'ambiente dei falchetti. L'importante
per Giunti e i suoi ragazzi è quello di non perdersi d'animo e
continuare a combattere.

Seconda Divisione
Girone A
Si sono giocati i 2 recuperi che non si sono disputati per le avverse
condizioni metereologiche.
A Valenza Po si giocava la partita tra i rossoblù e la Pro Patria. Il
risultato finale è stato di 0-0, ma anche stavolta il campo ha
lasciato molto a desiderare. Ne hanno risentito i bustocchi che sono
squadra molto più tecnica dei piemontesi. 2 grandi occasioni per i
ragazzi di Novelli per vincere con Serafini e Pacilli ma non c'è stato
nulla da fare perchè la porta difesa da Serena sembrava quasi
stregata. Fortuna per la Pro Patria che ad un minuto dalla fine
Cisterni abbia colpito anch'esso una traversa. Chi ha avuto modo di
vedere le immagini è rimasto sconcertato nel vedere in che condizioni
si sia giocato. Rinviarla ancora anche per rispetto del pubblico
pagante sarebbe stato troppo?
L'altra partita si è giocata sempre in Piemonte tra la Canavese e il
Renate, con i lombardi che si riprendono quello che hanno perso nel
derby di settimana scorsa contro la Tritium, vincendo per 2-0 sul
campo dei blaugrana di Ezio Rossi. Partita disputata su un campo zuppo
d'acqua con gli ospiti che hanno sfruttato a pieno tutte le occasioni
avute. Ci sono state poi 2 espulsioni per Conrotto e Carretto che
hanno reso l'impresa dei piemontesi quasi impossibile (si era già
sull'1-0 per le pantere). A stretto giro di posta sono stati espulsi
anche i 2 allenatori. Ci hanno anche provato ma quando ti capita di
sbagliare a pochi istanti dalla fine la palla del possibile 1-1 arriva
beffardo il gol del 2-0 che chiude la partita. I marcatori sono stati
Gualdi nel primo tempo e Battaglino nel finale nella più classica
azione di contropiede.
Il prossimo turno ci riserva incontri molto interessanti soprattutto
in chiave promozione. 2 incontri su tutti spiccano: Rodengo Saiano-Pro
Vercelli e Tritium-Savona.
La partita tra bresciani e piemontesi può avere delle ripercussioni
per la classifica molto importanti. I ragazzi di mister Piovani hanno
l'opportunità per fare un favore ai cugini della Tritium e della Pro
Patria, perchè battendo i bianchi possono fare un grosso salto in
classifica.
Settimana scorsa la Pro Vercelli ha osservato il turno di riposo e
quindi sarà caricata a mollettoni contro i bresciani, con Malatesta
che vorrà segnare ancora per ridare la vetta, persa troppo presto hai
danni di Tritium e Pro Patria. Dal canto loro i rodigini vengono da un
bel pareggio sul campo del Savona che li mantiene in zona neutra con
la possibilità di tornare a sognare. D'altronde se spera il Savona può
farlo anche la squadra di Piovani.
La Tritium è tornata a vincere dopo qualche partita un po così così
contro un avversario ostico come il Renate, che prima di Domenica non
perdeva da 9 giornate. Questo dimostra che il progetto costruito dalla
società è serio. La classifica dimostra che i risultati stanno dando
ragione alla loro gestione. Molti dovrebbero imparare dalla società di
Trezzo sull'Adda, perchè spesso dai piccoli si impara di più che da
chi ormai è arrivato.
Domenica contro il Savona ci sarà il secondo incontro casalingo
consecutivo e la voglia di fare filotto è tantissima. Pensando che la
Pro Patria li ha appaiati e non superati può essere la molla che farà
scattare alla squadra di Vecchi quella voglia di vincere con maggiore
convinzione contro un avversario ostico come il Savona.
La squadra di Foschi avrà voglia di fare bella figura contro la
capolista. Le motivazioni non serviranno a tanto perchè partite del
genere rischiano anche di avere l'effetto contrario, cioè di far
arrivare la squadra scarica all'appuntamento con la partita. Il Savona
ultimamente sta dando prova di grande orgoglio e nella città ligure
ancora si crede nell'obiettivo di un immediata salita in 1a Divisione.
A 5 punti c'è la Feralpi Salò e la corsa è ancora molto lunga. Peccato
per quel periodaccio vissuto altrimenti ora staremmo parlando di un
altro campionato per loro. Ma il calcio è bello anche per questo,
perchè è imprevedibile come poche cose al mondo. Il fatto che i
biancoblù non si sia demoralizzati del tutto e anzi abbiano trovato la
forza dentro il gruppo di sapersi rialzare sta a significare che i
valori dello spogliatoio savonese non sono effimeri.
Sorta di testa coda tra Casale e Feralpi Salò, con la squadra di
mister Buglio che vince lo scontro salvezza a Sacile e ricomincia a
sperare nella salvezza, magari evitando anche i play out. Il tecnico
dei nerostellati si affida alla tifoseria e chiede a loro di riempire
il "Natal Palli" perchè la partita contro i bresciani di Rastelli è
fondamentale per il loro campionato. Dovranno affrontarla senza
Capellupo e Siega, fondamentali nella vittoria di Sacile. La Feralpi
si gioca molto a Casale, perchè una vittoria terrebbe a bada le
inseguitrici che diverranno agguerrite ogni Domenica di più.
Il pareggio interno contro i cugini del Montichiari può essere
considerato buono anche per come si è svolta la partita con i rossoblù
che hanno messo sovente in difficoltà i verdiazzurro, che però hanno
saputo tenere botta e uscire indenni. Alle volte quando le cose
diventano difficili meglio scegliere il male minore.
Proprio il Montichiari gioca in casa contro una Sacilese arrivata
quasi alla canna del gas. Il tecnico Costantini dopo la partita persa
contro il Casale era molto amareggiato ma non di certo voglioso di
gettare la spugna. Adesso bisogna vedere come reagirà la sua squadra
nella partita di Montichiari. E' fondamentale per loro uscire indenni
dal campo dei bresciani perchè un'altra sconfitta significherebbe un
addio quasi certo alle ambizioni di salvezza. Quando ci si trova con
l'acqua alla gola e la Sacilese ha l'opportunità di battere una
diretta concorrente come il Casale, tra le mura amiche per giunta, e
la perdi, allora c'è il forte rischio di far precipitare tutto.
Pro Patria e Canavese si incontrano dopo i match del Mercoledì
pomeriggio. Per i tigrotti di Novelli c'è la possibilità di vincere
per rimanere in vetta alla classifica. Vedremo quanto influiranno i 90
minuti su campi pesantissimi per le 2 squadre. La Canavese se riesce
ad uscire indenne da Busto fa un bel passo in avanti in classifica.
Mancheranno Conrotto e Carretto per i piemontesi mentre mancherà
Benedetti nelle file dei padroni di casa.
Altra sfida tra squadre che hanno giocato Mercoledì è quella tra
Renate e Valenzana. La voglia di continuare a fare un campionato sopra
la soglia di rischio c'è per entrambe e se non dovessero vincere i
calcoli potremmo vedere una bella partita. La squadra di Rossi dovrà
affidarsi a bomber Bachlechner per riuscire a vincere. Boldini non ci
sarà perchè squalificato, ma i suoi ragazzi non vorranno sprecare
l'occasione che il calendario gli dà per allontanarsi in maniera
definitiva dalla zona che scotta.
Virtus Entella-Lecco. I lecchesi sono in piena crisi dopo una serie di
8 vittorie di seguito e con Del Sante che non ci sarà per squalifica.
Continuano le polemiche rivolte al non gioco di Roselli che ormai è
preso di mira da parte di molta stampa locale. Il tecnico è molto
arrabbiato per la squalifica e anche se fa buon viso a cattivo gioco,
sa bene che in Liguria il suo Lecco si gioca un bel pezzo di stagione.
Per la squadra di Chiavari una opportunità per vincere e allontanare
gli spettri di un ritorno in zona retrocessione. Arrivare a 24 punti
già da Domenica significherebbe un bel salto in classifica.
Chiude questo girone Sambonifacese-Sanremese, partita che sarà molto
importante per la squadra di Calabria. Infatti in settimana la
Sanremese ha esonerato il tecnico Mango e richiamato sulla panchina il
tecnico delle prime giornate di campionato. A Sanremo durante la sosta
invernale si è parlato di un futuro roseo per la società con obiettivo
già dalla prossima stagione di un arrivo in 1a Divisione. Capiamo la
voglia di fare della dirigenza ma crediamo che bisogna fare il passo
proporzionato alla gamba. E in questo momento urge restare in 2a
Divisione, poi magari si penserà ad altro. Gettare fumo negli occhi
della tifoseria non va mai bene.
I veronesi sanno di giocarsi contro i liguri le ultime chance per
giocarsi un posto nel salotto buono del campionato.

Girone B
Il Carpi, sconfitto nella semifinale di andata contro la Nocerina, si
rituffa nel campionato con l'obiettivo di mantenere il margine di
vantaggio sulla Carrarese. Un duello rusticano, passateci il termine,
come pochi se ne sono visti in questi ultimi anni. Ci sta tenendo
sulle spine fin dall'inizio e vedere le 2 combattersi la promozione
diretta con la Carrarese che ha sempre tenuto dritta la barra anche
quando ad un certo punto si sono trovati a 9 punti dai biancorossi.
Domenica nello scontro tra le 2 ci sarà l'Abruzzo protagonista.
Carrarese-Chieti e L'Aquila-Carpi si presentano come 2 incontri da
mozzare il fiato.
Quello di Domenica è sicuramente un crocevia importantissimo per il
campionato. Il Carpi affronta una delle peggiori avversarie che gli
potessero capitare adesso. L'Aquila è squadra che ultimamente ha una
marcia in più. Le ultime 2 vittorie contro Sangiovannese e Giulianova
nel derby hanno messo le ali al gruppo di Bitetto che ora ha le ali
hai piedi e sente che è il momento giusto per imprimere un
accellerazione evidente alla propria classifica.
E' innegabile che dietro le prime 2 ci sia il vuoto ma nessuna delle
contendenti ancora non è riuscita a colmare questo gap. Troppo
discontinue tutte per poter dare l'impressione di un contenuto, che
alla fine non c'è e le prime 2 sono scappate anche per questo motivo.
Che poi siano forti, anzi le più forti è sotto gli occhi di tutti.
Riteniamo la squadra dell'Aquila una protagonista che in questo finale
di stagione può seriamente fare il salto di qualità. La vittoria,
fortunosa quanto volete, di Giulianova, ha dato una carica diversa a
tutto l'ambiente che ora ci crede davvero. Il Carpi dovrà cercare di
non farsi travolgere dal gioco degli abruzzesi e giocare quasi come il
gatto con il topo. Attendere il momento giusto per colpire. Uscire
indenni dal campo degli aquilani significa mettere una seria ipoteca
sull'arrivare alla grande sfida del 6 Marzo con un vantaggio
rassicurante di non solo 3 punti ma anche di poter gestire al meglio
la partita contro i toscani. Le prossime 2 partite per la squadra di
Sottili sono fondamentali, perchè dopo la partita di Domenica ci sarà
un'altra trasferta, stavolta contro la Sangiovannese che sarà anche
nei bassifondi della classifica ma va sempre presa con le molle.
Sarà una sfida interessantissima anche per la sfida nella sfida tra
Cesca, bomber del Carpi arrivato da nemmeno un mese dal San Marino e
il nuovo idolo dei tifosi rossoblù Franciel, che insieme a Galli dovrà
cercare di sfondare una delle difese meno battute dei campionati
professionistici.
La partita allo stadio "Dei marmi" tra i gialloblù e il Chieti
presenta parecchie insidie nascoste. Su questo dovrà battere Monaco,
proprio per evitare che la sua squadra, che sta conducendo un
campionato strepitoso, che se non ci fosse il Carpi avrebbe già
stravinto da un mesetto circa, possa incappare nell'errore di aver già
vinto. A Fano, nonostante il 4-1 finale, i marchigiani avevano tenuto
molto bene il campo e solo dopo il gol del 2-1 si sono sciolti perchè
avevano profuso molte energie e gli son mancate le forze per
rialzarsi.
Il Chieti rispecchia in un certo qual modo la falsariga dell'Aquila.
Squadra forte, ma mai capace di quel salto di qualità per imporsi come
terza forza del campionato.
La partita per loro è proibitiva ma non ci sono ostacoli
insormontabili se la squadra ci crede veramente. E' un test importante
anche per capire che tipo di finale deve attendere i tifosi neroverdi.
Sapremo finalmente se il Chieti da Carrara uscirà carne o pesce.
Un altro incontro che presenta molti spunti interessanti è quella tra
Prato e Sangiovannese. Derby che potrà dirci qualcosa anche sul Prato.
La sconfitta di San Marino ha fatto male perchè Bellini ci credeva nel
colpaccio, ma gli sono venuti a mancare uomini fondamentali e il
patatrac è stato inevitabile. Mettiamoci anche che loro quest'anno non
hanno iniziato la stagione alla grande e il resto è storia.
Ultimamente, specie dopo il mercato di riparazione, hanno trovato un
paio di elementi che gli possono consentire di gareggiare per i 3
posti rimanenti per un posto agli spareggi promozione. Stiamo parlando
di Taugordeau che ha dato sostanza al centrocampo pratese. Senza
dimenticare che in attacco Bellini può contare su un certo Max
Varricchio, non proprio l'ultimo arrivato. Certo gli manca il clima
partita ma quello viene con le Domeniche. La sua presenza, insieme a
Silva Reis, possono essere le armi in più per un finale di campionato
che vedrà il Prato sicuramente tra le protagoniste.
La Sangiovannese sta vivendo un momento particolare, con la squadra
che non ha ricevuto gli stipendi di Ottobre e Novembre, con un'altra
penalizzazione, l'ennesima, in arrivo, perchè il termine ultimo per
saldare i conti ed evitare le penalizzazioni era il 15 Febbraio.
Adesso vedremo quante altre società verranno penalizzate. L'ennesima
vergogna di un calcio che non sa darsi una regolata. Macalli continua
a promettere rivoluzioni che poi lo sono soltanto sulla carta.
Nella cittadina toscana il malcontento è latente, con i giocatori che
non sanno ormai più a chi credere. Si era prospettato un progetto
serio ma anche il gruppo capitanato dalla signora Le Noci si sta
rivelando poco affidabile. Si parla di fine mese per vedere saldati
gli altri 2 mesi, ma la frittata ormai è fatta. Ogni penalizzazione
più che dal punto di vista sportivo, penalizza il morale della
squadra, con Foscarini che ormai non sa più cosa fare per tenere unito
un gruppo che ha preso troppe sberle per potersi rialzare da solo.
Certo onorare il derby, almeno per uno spirito professionale e per i
tifosi, sarebbe già qualcosa.
Altro derby importante, se così vogliamo chiamarlo, è quello che vedrà
contrapposti il San Marino che in casa affronta il Fano. Dicevamo
prima che il Fano, finchè ha retto l'onda d'urto della Carrarese, ha
anche giocato bene e dobbiamo dire che se passava in vantaggio nessuno
avrebbe gridato allo scandalo. Poi ovviamente sopraggiunge la
disperazione per un 2-1 preso in modo assurdo e tutto diventa un
Everest improvviso, ti vengono a mancare le forze e tutto crolla.
Nella città dello Stato indipendente, il Fano deve ritrovare lo
spirito dei primi 65 minuti di gioco contro la seconda della classe e
ripartire da lì.
Il San Marino nonostante la partenza di Cesca ha trovato comunque la
forza per andare avanti e la vittoria contro il Prato dà il senso di
questo cammino intrapreso. La società ha dovuto ridimensionare ma la
voglia di combattere per dire la propria in campionato c'è sempre.
Il Bellaria gioca in casa contro il Gavorrano e la paura di una
sconfitta potrà essere il leit motiv della partita. Campedelli si
aspetta molto dalla sua squadra perchè la sconfitta di Chieti c'è
stata solo nel punteggio perchè in campo abbiamo visto il solito bel
Bellaria, scusate il calembour, che si è visto spesso in trasferta. La
stessa squadra che in casa trova tante difficoltà. Il Gavorrano è solo
2 punti sopra i romagnoli ma ormai è stato risucchiato del tutto in
zona retrocessione. Un peccato perchè i maremmani dovevano essere la
sorpresa del campionato, ma per parecchi motivi non hanno saputo
confermare le attese.
Il Poggibonsi del nuovo corso Soda ha iniziato come meglio non poteva
vincendo e schiantando nel risultato e nel gioco il Gavorrano per 3-1,
se la vedrà sul campo di un Celano che Domenica scorsa nella sconfitta
di San Giovanni Valdarno, ha fatto non 1 ma 2 passi indietro. Modica
deve subito ridare alla squadra quella convinzione che l'ha portata a
giocarsi la salvezza a testa alta senza subire umiliazioni come quella
di Domenica scorsa. Per i toscani una vittoria significa che Soda ha
dato la scossa giusta.
Villacidrese-Giacomense è importantissima per i sardi, che con una
vittoria possono tornare a sperare in un miracolo. Per la Giacomense
l'occasione, più unica che rara, per dare una scossa al proprio
campionato e iniziare seriamente a pensare agli spareggi promozione,
non più come un'utopia.
Scontro salvezza tra Crociati Noceto e Giulianova. Per tutte e 2 le
squadre è di fondamentale importanza non perdere. Il rischio di un
pareggio non risolverebbe nulla anzi rischierebbe solo di inguiare
entrambe. La sconfitta nel derby ha rovinato l'effetto Di Meo sulla
panchina giuliese ma c'è la necessità di non stare troppo lì a
pensarci e guardare subito a Domenica. Per i crociati è importante
questa partita perchè si gioca tra le mura amiche e la voglia di
riscattarsi e dare un imput diverso a questo finale di stagione è
alta.

Girone C
La vittoria del Latina ad Avellino e la concomitante sconfitta del
Trapani in quel di Milazzo hanno dato una vera scossa di terremoto al
campionato. Già prima della partita di Avellino i pontini erano primi,
ma il Trapani confidava in una vittoria e una conseguente sconfitta
per ridare fiato alle proprie speranze di andare in vetta. Invece il
destino cinico come poche volte, ha dato ragione alla teoria contraria
hai siciliani, che ora si ritrovano a 6 punti dai nerazzurri e con le
ferite che fanno male e con il big match proprio contro i nerazzurri
che è alle porte.
La sconfitta di Milazzo può aver detto davvero la parola fine alla
lotta per il primo posto? Non ne siamo tanti sicuri, ma è vero anche
che il Latina (senza sconfitte, unica nel panorama professionistico)
non sarà bello a vedersi ma è regolare come nessuna in questo girone.
Lo diciamo sempre: per vincere ci vuole regolarità e il Latina ne ha
tanta.
Ad Avellino ha disputato una partita tatticamente perfetta e ha vinto
con pieno merito. Anche i tifosi dell'Avellino hanno confermato e
plaudito alla squadra di Sanderra. E non c'è miglior complimento di
quello degli avversari, che si inchinano senza se e senza ma.
Complimenti al Latina e complimenti a Sanderra.
Domenica la capolista ha l'occasione per dire ciao ciao al campionato,
perchè una vittoria a Trapani significherebbe che tutto ormai è
concluso e i giochi sono fatti.
Mentre se dovesse vincere il Trapani tutto si potrebbe riaprire,
perchè poi dovremmo vedere come il Latina reagirebbe alla prima
sconfitta di campionato. Nerazzurri che arriveranno in Sicilia senza
defezioni anche se a scopo precauzionale è rimasto fermo Berardi,
mentre Cinelli è sulla via del recupero anche se non sarà della
partita in Sicilia, mentre al Trapani mancherà Pagliarulo. Ora spetta
solo alle squadre dare il massimo. Si spera di trovare un pubblico
numeroso perchè la partita lo merita.
Risulta difficile parlare delle altre partite dopo che c'è questa che
sovrasta le altre per importanza.
Il Milazzo, che Domenica ha vinto proprio contro il Trapani, va a
Fondi per vendicare la sconfitta dell'andata per 2-1. Dopo quella
partita è iniziato un altro campionato per i rossoblù siciliani. Al
Fondi mancheranno 2 colonne della difesa: Bombara e Dionisio. Per
Trillini assenze pesanti ma ormai il più è fatto. Nella cittadina si
comincia a parlare del futuro e ci sono delle voci che danno per quasi
fatto il ripescaggio in 1a Divisione. Attenzione a non farsi del male
però.
Derby inedito quello che si giocherà tra Neapolis e Aversa Normanna,
con un forte profumo di alta classifica. La squadra partenopea in casa
non dà il meglio di se e viceversa l'Aversa in trasferta vince di più
che in casa, motivo per pensare ad un altro colpaccio dei ragazzi di
Ferrazzoli che hanno trovato in Ecolano e Varriale una coppia gol che
fa sognare la tifoseria. Continuiamo a pensare che l'Aversa può essere
davvero il peggior outsider del campionato anche in vista dei play
off.
L'Avellino ha esonerato Marra e ha deciso di affidare la squadra a
Vullo. Il nuovo allenatore si è presentato in tribuna stampa carico e
disposto a dare il suo contributo alla causa dell'Avellino. C'è molto
lavoro da fare, ma soprattutto bisogna farlo sulla testa della
squadra. Intanto Domenica i lupi sono di scena al "Nazareth" contro
l'Isola Liri e per loro non è una partita facile, perchè i ciociari
sono in serie positiva da 7 partite e in più la società ha deciso di
confermare la fiducia a Grossi. Un attestato di stima che il tecnico
spera di ripagare sul campo con una bella prestazione contro gli
irpini.
Il Pomezia, che ultimamente si è perso un po, gioca in casa contro il
Campobasso. Per i romani c'è la chance di tornare a vincere e dare un
segno, visto che nelle ultime 4 partite hanno conquistato solo 3
punti. I molisani scendono a Pomezia con la voglia di riscattare la
brutta sconfitta contro il Brindisi.
Proprio i pugliesi con la vittoria di Domenica scorsa si sono tolti un
bel peso. Non vincevano da quasi 7 giornate e la vittoria in terra
molisana ha ridato un sorriso alla tifoseria che ancora non riesce a
digerire il fatto che da favoritissima per vincere il campionato la
loro squadra si ritrovi così in basso. Domenica giocano in casa della
Vigor Lamezia e la partita sembra adatta per un pareggio che non
farebbe male a nessuno. Speriamo di sbagliarci.
Il Matera gioca in casa contro ciò che è rimasto del Catanzaro. Non ci
sentiamo di infliggere un ulteriore colpo alla credibilità di chi non
ha fatto nulla per evitare che il Catanzaro cadesse così in basso.
Semplicemente gli faremmo pubblicità gratuita e non lo meritano di
certo. Cadregari sta svolgendo a Matera un ottimo lavoro, ma su di lui
non avevamo nessun dubbio. Conosce la categoria come pochi e lo
dimostra la sua squadra che gli somiglia anche per temperamento.
Il Melfi gioca in casa contro la Vibonese e ha la grossa occasione per
affossare i calabresi e fare un bel salto in classifica, che può dare
alla società un primo abbozzo per preparare la nuova stagione. Tosi ha
lavorato sulla squadra per ridarle quella fiducia persa dopo la
sconfitta interna contro l'Isola Liri. Perdere anche sul campo del
Melfi significherebbe legarsi la corda al collo da soli. I tifosi si
affidano all'orgoglio della squadra e sperano in un risultato
positivo.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

http://www.calciatori.com/calcom/almanacco/calciatore.do?id=649
si se vedi, Zappella è un ottimo difensore centrale

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