Stiamo assistendo a un campionato modesto in cui le piccole sono in grado di fermare le grandi in più circostanze, una mediocrità delle nostre squadre che si riflette anche in Europa con scarsi risultati ad inizio stagione e con la ripresa alle porte. Ancor più mediocre è il gioco, guardiamo o ascoltiamo partite brutte e noiose che si risolvono grazie ad alcuni episodi, frutto di una mentalità difensiva che affida le sorti delle squadre al singolo di turno in grado di risolvere la contesa, siamo lontani anni luce dal gioco spagnolo e dal ritmo inglese. Mediocri anche nella classe arbitrale (non è una novità di quest'anno) sulla quale non abbiamo mai creduto e mai crederemmo, arbitri e assistenti incapaci di valutare in presa diretta, chi li dirige si limita a riconoscere l'errore solo nel bel mezzo di un polverone, come ieri, ma per il resto non ammette mai la bassezza dei propri fischietti ben coperti dalla TV di Stato. Mediocrità di alcuni allenatori, mediocrità delle società spinte dalla smania di guadagnare senza prendere in considerazione la passione dei tifosi.
Il MILAN (6+) non è andato oltre lo 0-0 contro la LAZIO (6-) in versione ultra difensiva tanto da non scaldare mai le mani di Abbiatti. I rossoneri hanno costruito soprattutto nella ripresa, sciupando diverse occasioni come il clamoroso doppio palo di Ibrahimovic (6,5) ,ma nel calcio un attacco insistito non sempre corrisponde a una vittoria. Ancora una volta Ibra e Pato hanno dimostrato l'incompatibilità a causa dello scarso apporto del papero che evidentemente non si trova con lo svedese al contrario di Robinho. Considerando le assenze, l'avversario e i risultati delle altre possiamo dire che ai rossoneri è andata bene con uno sguardo fiducioso al futuro, facendo leva sui prossimi impegni delle avversarie con Inter-Roma, Roma-Napoli e Juve-Inter che potrebbero portare alla fuga decisiva. Una nota anche per Kozac, qualcuno gli spieghi che il calcio non è rugby.
L'INTER (7=) batte il BARI (5,5) per 3-0 o meglio 1-0 visto che le ultime due segnature sono arrivate in zona recupero evitando un 6,5 ai campionissimi. La vittoria alla fine è meritata, ha prevalso la differenza tecnica e la concretezza sotto porta anche se dobbiamo aggiungere che pesa la mancata espulsione di Chivu (3) per la sgradevole e dolorosa manata a Rossi,non ravvisata dalla terna arbitrale e dunque in consegna alla prova tv che gli costerà Roma e Juve. L'esperimento dei tre attaccanti non ha prodotto esiti positivi, male Milito (5), Pazzini (6) solo per il gol, mentre l'unico che si salva è Etò (6,5) in versione assist man unita al solito lavoro sporco. La sensazione è che la soluzione Sneijder (tornato al gol) più le due punte sia la migliore viste le caratteristiche dei 3. Ottimo il rendimento dei due nuovi che hanno fruttato 6 punti, Pazzini 3 reti e un rigore conquistato, Kharja (7) una rete e due assist oltre a ottime prestazioni, questa è la prova che ai nerazzurri serviva qualcosa, è la prova che ora fanno più paura a tutti, è la prova dell'ottima azione della società. Inter che ha ancora dei problemi come evidenziato dalle ultime prestazioni ma con un grande Zanetti (6,5) alla faccia delle 38 primavere. Nerazzurri lanciati a -7 dalla vetta con un potenziale -4 e unici a vincere tra le grandi. Il Bari, nonostante il cuore, è ufficiosamente in B.
Il NAPOLI (5) si è dovuto piegare a un ottimo CHIEVO (8) vincente per 2-0. Ci può stare uno stop per i partenopei che forse hanno pagato la paura di volare, di portarsi in alto a -2 dal Milan. La rosa non troppo lunga da ragione a Mazzarri che ha giustificato la sconfitta nella normale stanchezza della squadra orfana di Lavezzi con Hamsick e Cavani mai in partita, una prestazione pessima nel bel mezzo di un momento d'oro ma con il Cesena in vista e dunque pronti a mettersi tutto alle spalle. Complimenti al Chievo che, specie al Bentegodi, è un'ammazza grandi.
La ROMA (5) è quella che più di tutte deve mangiarsi le mani visto il misero 1-1 casalingo contro il modesto BRESCIA (6,5) che ha prevalso per demerito della lupa convinta di mangiarsi in un sol boccone le rondinelle. Siamo ai soliti peccati di presunzione di questa squadra, il detto dice che sbagliando s'impara, evidentemente a Roma non lo conoscono visto che sbagliando sono stati persi scudetti e forse anche questo, ma d'altronde chi gioca in modo pessimo da Agosto e solo un tempo, non merita nulla. Ranieri continua a mandare in campo 11 uomini senza identità sperando che qualcuno risolva la situazione come nelle ultime e fortunose vittorie, non sempre è festa! Con l'Inter sarà vietato perdere.
Infine la JUVENTUS (5) sconfitta come da pronostico dal PALERMO (7,5) per 2-1. Mille polemiche stanno accompagnando questa sconfitta, la gara ha visto prevalere giustamente i rosanero alla faccia di Azzecca Garbugli Zamparini. La Juventus ha reagito dopo il 2-0 trovando la rete e anche nella prima parte della ripresa. I bianconeri non sono morti poiché il carattere e la produttività non mancano al contrario della concretezza sotto porta (vedi Matri 4,5) e della fase difensiva da 3 pieno, imbarazzanti i terzini come i centrali e in particolare Chiellini (4), un giocatore della sua caratura non può commettere errori così pesanti e marchiani che sanno di condanna per la propria squadra, anche Buffon non è apparso irresistibile. All'orizzonte c'è ancora burrasca con la dura trasferta di Cagliari che incombe con il rischio di una nuova debacle. Delneri stesso non convince nella gestione della squadra e in quelle che sono le sue scelte, specie i cambi. I bianconeri si sono giustamente lamentati per la pessima direzione di gara del recidivo Morganti (4) al quale consigliamo una vacanza-pausa, il rigore non dato sul mani di Bovo è veramente scandaloso che viene meno la credenza sulla buona fede dei fischietti poiché è impossibile non vedere una roba del genere, o è cattiva fede oppure che cambi mestiere, anche se quel rigore non incide visto che Marchisio segna pochi secondi dopo il fallo ma il mancato penalty resta e pesa sul giudizio, ci stava anche quello su Matri a fine primo tempo e sempre ignorato. Il Palermo ha comunque meritato i 3 punti e avrebbe potuto chiudere con un passivo più pesante ma certo che è strano sentire le lamentele della Juve per lo scarso operato dell'arbitro.
Questi i voti alle altre: SAMPDORIA (4 ,sempre peggio!), CAGLIARI (7,5), UDINESE (6), BOLOGNA (6+), FIORENTINA (7-), GENOA (5), PARMA (6-), LECCE (6,5), CESENA e CATANIA (6).
MIGLIOR SQUADRA: CHIEVO
PEGGIOR SQUADRA: SAMPDORIA
SPECIAL ONE: KHARJA
SPECIAL FLOP: MORGANTI- CHIVU
SPECIAL GOAL: NAINGGOLAN
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