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martedì 18 gennaio 2011

Il punto sulla Lega Pro 35

di Daniele Mosconi

Prima divisione
Situazione sempre in evoluzione in Lega pro, a conferma di quello che abbiamo sempre detto: in questo campionato le emozioni non finiscono mai e ciò che la Domenica prima sembrava certo diviene incerto quella dopo.

Girone A
Ecatombe in Emilia Romagna, potremmo titolare così, perchè Gubbio e Sorrento perdono entrambe, ma dietro nessuno ne approfitta appieno.

La capolista era impegnata in quel di Ravenna contro la squadra di Rossi che in casa nell'ultimo periodo ha dimostrato una solidità non indifferente. Nell'articolo di presentazione della giornata avevamo posto il problema per la capolista dell'assenza di Boisfer. Il centrocampista francese è il pilastro del centrocampo umbro e la sua assenza al "Benelli" si è sentita eccome. Gaggiotti non può dare lo stesso apporto del centrocampista di colore. Ravenna che disputa una partita gagliarda e tosta riuscendo a vincere contro la capolista rilanciando le proprie quotazioni per un posto nei play off, anche se di strada ce ne ancora tanta da fare, questa vittoria sicuramente aiuta il morale della squadra romagnola. Decidono la partita i gol di Rosso nel primo tempo, nella ripresa raddoppia Cazzola e dopo pochi istanti Gomez torna al gol ma non basta ad evitare la sconfitta per i rossoblù. Capolista che subisce 2 reti, dopo che nelle scorse 8 partite aveva subito un solo gol, contro la Salernitana, a dimostrazione che il giocattolo funziona molto bene e questo è solo un incidente di percorso e nulla più. Per il Gubbio non cambia nulla, non solo per la classifica ma anche perchè finora la squadra di Torrente ha disputato un campionato al di sopra di ogni più rosea previsione. Adesso l'imperativo per il Gubbio è non sentirsi abbattuto e rialzarsi prontamente, anche per non rovinare quanto di buono fatto finora.
Il Sorrento era impegnato sul non facile campo della Reggiana. La squadra di Mangone ha molti difetti, tra cui la mancanza di personalità ma sicuramente è un collettivo che se in giornata può far male a chiunque. Tempo dicemmo che la Reggiana sarebbe stata un osso duro per chiunque volesse ambire ad andare in B. La squadra granata ha dimostrato che la bruttissima prestazione di 8 giorni fa a La Spezia era solo un bruttissimo ricordo. Si sono visti finalmente i numeri di Alessi che ultimamente stava giocando al di sotto del proprio standard. La partita è stata molto ben giocata dai padroni di casa con un Sorrento che non ha giocato come le ultime settimane, dove aveva segnato 8 gol subendone 1 soltanto.
Merito di una Reggiana che ha trovato gli stimoli giusti ed è riuscita a vincere con un punteggio anche abbastanza rotondo. Un 3-1 che ora non deve esaltare il collettivo di Mangone, che ogni volta che ha disputato una gran partita la Domenica dopo ha vanificato tutto. Domenica a Monza per confermarsi e dare una prova di solidità che può aiutare questa squadra. Decidono la partita i gol di Alessi e Viapiana nel primo tempo. Mentre nella ripresa, complice una bella strigliata di Simonelli negli spogliatoi, il Sorrento ritorna in campo con la convinzione giusta e accorcia le distanze con Paulinho. La rete del bomber sorrentino ringalluzziva gli ospiti che adesso ci credono nel pareggio, ma la Reggiana stavolta non fa come contro il Sud Tirol, quando sopra di 2 gol si fa rimontare. Temelin nel finale segna il gol della sicurezza che permette alla propria squadra di essere ancora al 5° posto, anzi guadagnando anche 2 punti sullo Spezia.

Proprio i bianchi di Pane sono una delle delusioni della giornata. In casa contro il Pavia, dopo la bella vittoria contro la stessa Reggiana di settimana scorsa, c'erano tutte le credenziali per poter avvicinare ulteriormente il treno degli spareggi promozione. Però contro le squadre che si devono salvare non devi mai dare nulla per scontato perchè rischi di bruciarti. Il Pavia ha rischiato seriamente di vincere la partita, se non fosse per 2 ingenuità difensive che hanno provocato i 2 rigori che hanno deciso il punteggio finale. Andrissi può essere orgoglioso della sua squadra e se gioca come ha fatto al "Picco" la salvezza non è più un miraggio, soprattutto pensando che la squadra lombarda ha iniziato il 2011 in modo eccellente, pareggiando prima a Pagani e poi contro uno Spezia lanciatissimo.
Chi non approfitta delle sconfitte delle capoliste invece è l'Alessandria. Grigi che erano impegnati in casa contro il Lumezzane. Sulla carta la partita era alla portata della squadra di Sarri. All'andata ci fu il caso Ferrari, con l'attaccante che aveva giocato contro i grigi, ma doveva scontare una squalifica e la vittoria dei ragazzi di Nicola fu vanificata dal giudice sportivo che diede all'Alessandria il 3-0 a tavolino. Il bomber si è rifatto con gli interessi mettendo paura ai piemontesi. Ci ha pensato Scappini a togliere le castagne dal fuoco. Nel finale per poco il Lumezzane non faceva il colpaccio, quando Loiacono colpiva la traversa. Ma sarebbe stato un risultato ingiusto. Un pareggio che sta bene più al Lumezzane, che continua la sua serie positiva arrivando a 5 partite consecutive senza sconfitte. Uscire indenni dal "Moccagatta" aiuta il morale e da certezze per un girone di ritorno che vedrà i ragazzi di Nicola tentare di acciuffare i play off.
Altro pareggio quello tra Spal e Cremonese, con forti sospetti su alcune giocate anomale nei centri scommesse. Non è la prima volta che capita con protagonista la Spal. Si è vista una bella Cremonese finalmente, propositiva e puntigliosa, che ha sorpreso non poco i padroni di casa che hanno sofferto non poco contro la squadra di Acori. Cremonese che va al riposo con un gran bel gol di Coda. Nella ripresa pronti via e la Spal pareggia con Thomas Locatelli. Ti aspetti un assedio della Spal alla porta dei grigiorossi e invece la Cremonese tiene bene il campo dando l'impressione di stare uscendo fuori da un tunnel che le ha impedito finora di lottare per altri obiettivi. Notaristefano e i suoi iniziano male il 2011 con un solo punto in 2 partite. Troppo poco per chi ha ambizioni di promozione.
La Salernitana nonostante il caos societario lancia un grande segnale al campionato e da un calcio alla crisi. Vittoria sofferta e in rimonta, quindi ancora più bella, contro il Sud Tirol. Sebastiani e i suoi ricevono applausi ovunque ma pochi punti, sarebbe ora di invertire la tendenza. I ragazzi di Breda, privi di parecchi titolari, tra squalificati fuori rosa e infortunati, fanno esordire i 2 giovani prelevati in prestito dall'Udinese: Jefferson, un difensore e Fabinho un attaccante. Dopo neanche 6 minuti la Salernitana è già sotto, per un gol di Kiem su calcio d'angolo. Il gol non scuote i ragazzi di Breda che attaccano ma non sono pericolosi. Nella ripresa arriva subito il pareggio di Carcuro. La Salernitana pressa alla ricerca della vittoria. Ci va vicina ma non riesce nell'intento. Gli ospiti restano prima in 10 e poi in 9 per le espulsioni di Mirri e Romano. Quando ormai anche le ultime forze sembravano abbandonare la squadra di casa, arrivava un segno del destino. Si era al 90° e Montella crossa in mezzo l'ennesimo pallone, la palla sbatte addosso a Bruggher che fa secco Zomer che rimane di stucco. Si è giocato in un clima surreale con la tifoseria e il coordinamento dei Salernitana club che hanno disertato le tribune per lanciare un segnale forte alla dirigenza e a chi ha il potere di salvare le sorti della Salernitana. La squadra in campo ha fatto il suo dovere, ora tocca a Lombardi dimostrare di volere il bene di questa gloriosa squadra.
Ottimo Verona che batte il Monza e fa un bel balzo in classifica arrivando a 25 punti. 2a vittoria di seguito in casa per gli scaligeri che ora vedono il 5° posto distante solo 5 punti. Che siano segnali di svolta? Mandorlini se lo augura, perchè dal suo arrivo il Verona non ha più conosciuto sconfitte. Ci vorrebbero ora 2 3 vittorie di seguito e tutto l'ambiente si galvanizzerebbe dando alla squadra quella fiducia di cui sente il bisogno per tentare un impresa che ai più sembra impossibile. Verdelli non può rimproverare nulla alla sua squadra, perchè non era di certo a Verona che i brianzoli dovevano conquistare i punti salvezza.
Altra vittoria pesante del Bassano, che bissa il colpo di 7 giorni orsono contro il Ravenna. Battuta la Paganese, che nonostante una campagna acquisti imperiosa non riesce a sbloccarsi in trasferta. Altra sconfitta per Capuano e i suoi che sono sempre più relegati in ultima posizione. Vittoria sofferta per i ragazzi di Jaconi, ma questi 3 punti sono davvero grasso che cola. Inizio 2011 migliore per la squadra veneta non poteva esserci. Noi vogliamo fare i nostri auguri all'allenatore del Bassano che non sta bene.
Il Pergocrema vince il derby salvezza contro il Como e conquista la seconda vittoria consecutiva al "Voltini". Maurizi ha cercato di caricare la squadra al massimo ed è riuscito a conquistare questi 3 punti che gli permettono di fare un bel balzo in avanti, scavalcando i lariani. Decide la partita un gol di Le Noci. Per il Como una sconfitta pesante, ma la situazione societaria non è delle migliori e la squadra ne risente anche sul campo.

Girone B
Tutto si decide nel posticipo di Lunedì sera quando la capolista Nocerina può mettere la parola fine al campionato nel big match contro il Benevento. Dal canto suo Galderisi vorrà provare a rovinare la festa allo squadrone di Auteri.
Rimane in scia solo l'Atletico Roma, anche se stiamo parlando sempre di un ritardo di 4 punti, che batte nell'anticipo il Pisa. Ospiti che passano in vantaggio ma poi subiscono il ritorno dei romani che vincono e aspettano. Pisa che non riesce a uscire da questo momento no. Anche settimana scorsa contro il Barletta prova d'orgoglio ma solo un punto. Semplici non ha un lavoro facile ma deve cercare di tirar fuori dalla sua squadra qualcosa di più se vuole salvarsi.
Un gol di Mbakogu regala il 4° posto solitario alla Juve Stabia che batte 1-0 il Barletta e ora sogna ad occhi aperti. Braglia cerca di gettare acqua sui facili entusiasmi, ma questa Juve Stabia sta stupendo anche lui. Barletta che non si è dato mai per vinto ma non è bastata la pressione nella ripresa per portare a casa un pareggio.
Si riscatta con gli interessi il Foggia, sconfitto per 4-2 a Lucca non più tardi di 8 giorni fa, che sovrasta il Lanciano, vincendo per 5-2. Giornata da ricordare per Insigne, scuola Napoli, che ha segnato 3 gol. Per la squadra di Camplone c'è bisogno di un bel tratto di penna e dimenticare in fretta questa partita. Contro le squadre di Zeman tutto può accadere, anche di prenderne 5. Meritano un plauso i ragazzini terribili del Foggia che vogliono ricalcare le orme dei vari Signori Rambaudi e Baiano.
Il Cosenza spreca l'occasione per reinserirsi in zona play off, pareggiando 0-0 contro la Cavese. Notizia di qualche ora fa, le dimissioni, non sappiamo se irrevocabili o meno di Somma, che gettano ulteriore confusione in una squadra costruita per un campionato di vertice. Pagliuso deve assolutamente fare chiarezza prima che la situazione gli scivoli di mano. Partita che ha vissuto di fiammate ma il pareggio ci pare sostanzialmente giusto, con gli ospiti che riscattano a metà la sconfitta di settimana scorsa contro la Nocerina.

Anche il Taranto non approfitta della gara contro il Gela per tornare a respirare aria di vertice. Un pareggio in terra sicula che non serve a Dionigi e i suoi. Provenza e la sua squadra hanno giocato in un ambiente stranamente ostile per via della contestazione della tifoseria locale che non gradisce gli ultimi risultati della squadra. Crediamo che Provenza e i suoi vadano applauditi per il loro campionato, di certo non si poteva pretendere la serie B da un gruppo di giocatori che fino a 6 mesi fa giocavano in 2a Divisione. Questo bisognerebbe che qualcuno lo ricordasse prima di lanciare contestazioni.
Colpaccio esterno del Foligno che vince lo scontro salvezza contro il Viareggio. Risultato sorprendente perchè la squadra di Scienza finora aveva disputato un bel campionato. Certo le partenze di molti giocatori hanno messo in difficoltà il tecnico toscano che si è trovato a non avere più a disposizione Longobardi. Si parla di un acquisto di Bocalon, protagonista della promozione in B del Portogruaro. Sarebbe davvero un gran bel colpo per la dirigenza bianconera. Non basta il gol di Castiglia perchè poi c'è il ritorno degli umbri che vanno al pareggio con Sciaudone che fa una doppietta e chiude la partita con Giacomelli. Giunti e i suoi hanno conquistato una bella vittoria che aiuta il morale della squadra, che ora torna a sperare nella salvezza, scavalcando la Cavese e raggiungendo il gruppone.

La Ternana perde in casa contro una Lucchese sempre viva nonostante la situazione societaria non sia delle più serene. Bertoli, per giunta un ex dei rossoverdi, regala alla squadra di Indiani una bella vittoria che fa il paio con il 4-2 al Foggia. Inizio scoppiettante dei rossoneri toscani. Orsi e i suoi perdono dopo 6 risultati utili consecutivi vanificando quanto di buono fatto in queste partite.
Vittoria in extremis dell'Andria che batte il Siracusa con un gol di Del Core al 91°. Siracusa che nel primo tempo tiene il pallino del gioco ma non riesce a sfondare. E nel calcio a lungo andare se non segni, rischi di perdere. La classifica degli aretusei non cambia, i nuovi acquisti devono ancora ambientarsi. Per Papagni e i suoi un 2011 che inizia con 2 vittorie interne e 5 gol fatti e 1 subito. Se pensiamo a come è corta la classifica, bastano davvero un paio di vittorie per capovolgere la propria posizione di classifica. Quindi per tutte le squadre nulla è perduto. Ci avviciniamo agli ultimi 10 giorni di mercato e i botti sono soltanto all'inizio.

Seconda Divisione
Girone A
La Pro Patria continua a sorprendere tutti. La società è sull'orlo del baratro ma mister Novelli non ne vuol sapere nulla e pretende dai suoi il massimo impegno. Meritano un plauso questi ragazzi, perchè in una situazione del genere è davvero impensabile riuscire a mantenere la calma. La partita contro il Casale era difficile perchè c'era aria di contestazione. Però la squadra ha dimostrato di andare oltre qualunque difficoltà e ha vinto per 5-0. Un modo inequivocabile, quasi un urlo disperato di chi dice: non voglio morire. Chi può salvi la Pro Patria, perchè l'amore di questa tifoseria per la propria squadra va ripagato con un progetto serio. Ripa al momento rimane con i bustocchi e segna un'altra doppietta, poi ci sono i gol di Justino Serafini e Pacilli. Buglio ha la squadra completamente rivoluzionata dal mercato e fa quel che può. Di certo i nuovi acquisti devono inserirsi in fretta perchè la situazione degli azzurrostellati non è per niente divertente.
Tiene il ritmo della capolista la Tritium che batte per 1-0 il Montichiari. Partita che si decide dopo pochi minuti con il gol di Floriano che regala alla squadra di Vecchi la 5a vittoria di seguito, dando continuità ad una stagione davvero memorabile. Bresciani che tutto sommato possono ritenersi soddisfatti della loro prova, perchè hanno dato filo da torcere alla vice capolista del campionato.
Il Lecco non si ferma più e arriva contro la Sanremese la 7a vittoria consecutiva, che permette a Roselli e i suoi di arrivare ad un solo punto dalla Pro Vercelli. Il gol arriva nel finale e lo segna il nuovo arrivato Tabbiani che fa esplodere lo stadio e fa sognare una tifoseria che ora sogna i play off.
Proprio la Pro Vercelli è la delusione della giornata. La squadra di Braghin era impegnata in casa contro la Virtus Entella e hanno sofferto non poco contro i liguri che si sono dimostrati un ottimo collettivo. Masi mette i brividi dietro la schiena dei tifosi vercellesi, ma Rosso raddrizza il risultato. Nella ripresa i padroni di casa le provano tutte, in modo a volte confusionario, ma non riescono a vincere la partita. 1 punto in 2 partite per Braghin e i suoi, con il Lecco che fa sentire il suo fiato sempre più forte.
La Feralpi Salò vince sul campo della Canavese per 3-1 e mantiene un distacco di 6 punti dalla 6a. Tutto facile per i ragazzi di Rastelli che dominano in lungo e in largo e vincono facile. Domenica c'è Feralpi Salò-Tritium, ci sarà da divertirsi. Vogliamo cogliere l'occasione per complimentarci con gli ideatori del sito dei bresciani, perchè ogni Domenica dopo poche ore ci sono già le immagini delle partite della squadra biancoverde, sia in casa che in trasferta.
Dopo un momento difficile, si rialza la Sambonifacese che ne fa 3 alla Sacilese. Non era semplice come partita perchè la squadra di Costantini è squadra che si deve salvare e di certo non avrebbe regalato nulla. Ma i ragazzi di Valigi hanno dimostrato di volere a tutti i costi i 3 punti e sono riusciti nel loro intento.
La Valenzana batte il Mezzocorona e inguaia la squadra di Domenicali che ora è in piena bagarre retrocessione. Non gioca neanche male il Mezzocorona, ma nel calcio vince chi segna e la Valenzana con i gol di Forino e Corazza si allontana dalla zona calda.
Colpaccio esterno del Renate che batte il Rodengo Saiano. Seconda vittoria consecutiva per la squadra di Boldini che con 6 punti in più in classifica ora respira e guarda al futuro con fiducia. Brusco stop per la squadra di Piovani che rimette in discussione quanto di buono fatto finora.

Girone B
Sembra riaprirsi uno spiraglio per la Carrarese, che continua ad inseguire il Carpi capolista. I ragazzi di Sottili perdono a Gavorrano e riducono il loro vantaggio a 5 punti. Un vantaggio ancora rassicurante, però come abbiamo sempre detto, meglio inseguiti che inseguire, perchè la pressione è forte per entrambe, ma dietro non puoi sbagliare mai.
Sottili e i suoi vanno al riposo sotto di 2 gol e la ripresa vede la squadra ospite che prova in tutti i modi per rialzarsi ma trova il gol che riapre la partita solo al 92° con Cicino. Il tecnico del Carpi in sala stampa ha elogiato il Gavorrano, dichiarando che i maremmani potrebbero essere sicuramente tra le prime 4 5 del campionato. Adesso sta alla squadra toscana dimostrare che i complimenti sono meritati.
La sconfitta del Carpi può galvanizzare la Carrarese, che fa il suo dovere vincendo in modo netto per 3-0 sul campo della Villacidrese. Gli arrivi di Petri Chadi e Pera sono un ulteriore tassello di una società che non vuole lasciare nulla di intentato. Monaco e i suoi hanno un unico imperativo da qui alla fine: vincere e basta senza fare calcoli.
La Giacomense torna alla vittoria dopo 3 Domeniche e lo fa sul campo del Celano. Modica può essere soddisfatto della prova dei suoi, perchè il Celano ha giocato bene nei 90 minuti, però sono bastate un paio di disattenzioni e tutto va a farsi benedire.
Il San Marino pareggia a Noceto e perde l'occasione per tornare a sentire aria di barrage. Il pari sta bene alla squadra di Torresani che conquista un bel punto contro una squadra di rango.
Vittoria pesantissima del Prato in quel di L'Aquila. Bellini e i suoi si portano a pari punti con Chieti e i rossoblù abruzzesi. Pagliuca e Tafi sbancano il "Fattori" e riaprono la corsa per gli altri 3 posti, visto che una tra Carpi e Carrarese è già certa di farli, a meno di rocamboleschi sconvolgimenti in classifica.
Dal Rio appena arrivato regala subito i 3 punti al Poggibonsi (saranno contenti a Casale, dove trovava difficoltà a segnare) e la squadra di Firicano arriva al 3° posto in classifica. La partita contro il Chieti non era affatto facile, per la posta in gioco molto alta.
6 squadre in 3 punti, la situazione è apertissima.
La Sangiovannese batte il Giulianova e festeggia la ritrovata tranquillità a livello societario. Calderini regala la 3a vittoria consecutiva per Fraschetti e i suoi. E' davvero importante avere una società che ti dà tranquillità.
Il Fano vince lo scontro diretto contro il Bellaria. Per la squadra di Zauli è l'ennesima sconfitta in casa che pregiudica quanto di buono fa fuori casa. Gli amaranto marchigiani conquistano una vittoria che gli consente di respirare e preparare al meglio le prossime partite.

Girone C
Rimane tutto invariato in testa in questo girone, con il Latina impegnato in casa contro il Matera che si fa fermare sull'1-1.
Visti i risultati delle altre tutto sommato è un pareggio che fa comodo alla squadra di Sanderra perchè il Matera è squadra pericolosa e un pareggio non è da disprezzare. Tutto sommato la promozione si può raggiungere anche a piccoli passi.
Nel testa a testa il Pomezia pareggia contro il Trapani. La squadra siciliana perde la grande opportunità per avvicinarsi al Latina, ma conosciamo troppo bene il Pomezia che è un osso davvero molto duro.
Il Neapolis si rifà sotto vincendo per 3-0 contro ciò che rimane del Catanzaro. Ormai sulle sorti della squadra giallorossa sappiamo tutto, solo un miracolo. In Campania arriva la squadra beretti dei calabresi. Davvero fa male vedere il Catanzaro in queste condizioni. Questa può essere la settimana decisiva per le sorti dell'Fc Catanzaro. Noi vogliamo essere ottimisti e pensare che il vecchio cuore del Catanzaro prima di finire di battere darà ancora tanti colpi.
Il Milazzo batte l'Avellino che in trasferta proprio non riesce a fare un colpaccio in trasferta. Doppio Lasagna e l'Avellino viene ricacciato a metà classifica. Non bastano neanche i colpi di mercato per risollevare le sorti di una squadra che fa davvero impressione come struttura, ma evidentemente non bastano i nomi per salire in classifica. I siciliani stanno disputando un campionato eccezionale, soprattutto pensando a come erano partiti.
L'Aversa Normanna nonostante le tante partenze riesce a battere il Campobasso e si issa fino alla zona play off. Crediamo che la Normanna sia una mina vagante del campionato, quindi noi diciamo che è meglio tenere gli occhi aperti con questa squadra.
Il Brindisi dopo aver sfoltito la rosa riparte male in casa e perde contro l'Isola Liri. I ciociari ringraziano e portano a casa una vittoria che in chiave salvezza conterà moltissimo da qui alla fine.
Vince per la prima volta in casa il Fondi che batte il Melfi. Soffre la squadra di Trillini ma come inizio non c'è male, 3 partite 2 vittorie per il nuovo tecnico rossoblù. Il Melfi ha cambiato l'attacco e la società si sta muovendo per dare a Ciullo e De Gennaro gli uomini per finire al meglio la stagione.
Chiudiamo con la vittoria della Vigor Lamezia sulla Vibonese nel derby. Stesso discorso fatto per l'Aversa Normanna si può fare per la squadra biancoverde, perchè quelle volte che li abbiamo visti, i calabresi hanno dimostrato di essere un collettivo all'altezza. Per la Vibonese uno stop che ci può stare, l'importante è rialzarsi, confidando in qualche buona nuova dal mercato.

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