Partiamo dall' INTER (8,5) che ha letteralmente stracciato il WERDER BREMA (2), 4-0 secco nonostante le assenze di Zanetti, Pandev, Milito e Samuel più gli infortuni occorsi a Julio Cesar e Lucio durante la gara. L'Inter ha fatto in fretta a spazzare via l'avversario e tutti i dubbi legati a questa sfida, il primo tempo chiuso sul 3-0 è stata una dimostrazione di forza, questi sono i campioni d'Europa in carica e lo hanno fatto vedere a tutti, anche a quelli che allo stadio non ci sono andati mostrando un San Siro in versione Coppa Italia, mah!
Benitez ha schierato una formazione inedita per quel che riguarda la fase offensiva con Sneijder, Biabiany e Coutinho dietro a Eto'ò, l'assenza di Milito ha costretto Rafa a mettere il camerunense nel ruolo di punta centrale come ai tempi del barça e i risultati sono stati devastanti, tre reti per il mamba che in questo momento è il miglior giocatore al mondo. SAMUEL ETO'O' (10), per lui il massimo dei voti, lo merita tutto sia per la partita e sia per questo inizio di stagione, ha giocato 9 gare segnando ben 11 reti con una media di 1,22. Non ha segnato solo contro Atletico Madrid, Bologna e Roma tutte gare che guarda caso non hanno visto i nerazzurri vincere. Potremmo anche dire che in questo momento l'Inter è Eto'ò dipendente, il ragazzo è un autentico spauracchio per le difese avversarie, una forza della natura inarrestabile e con una voglia matta di mettere la palla in rete. Lui e Benitez sono stati di parola quando in estate dissero che avrebbe segnato tante reti e giocato anche più avanti. A questo punto sorge un dubbio, Milito o Eto'ò come punta centrale?. La condizione fisica tra i due è completamente opposta così come la vena realizzattiva, l'africano ha mostrato di trovarsi alla grande nel ruolo del principe ma ha anche messo a segno 8 reti partendo da sinistra. Lo scorso anno non segnò moltissimo poiché si dedicò alla fase di copertura per mantenere gli equilibri, un ruolo inedito per lui e poco sottolineato dalla critica che ha dopo la gara contro la Roma ha toccato il fondo parlando di crisi Inter, come si può parlare di crisi e di problemi per una gara persa (la prima in campionato) a soli 100” dalla fine?.
L'Inter ha dato una risposta sul campo confermandosi una corazzata nonostante una formazione un po' inedita, squadra ordinata che ha giocato un calcio gradevole come piace a Benitez, cosa diranno ora i seminatori di zizzania?
Lunedì ci siamo chiesti che Milan sarebbe senza Ibrahimovic? Le risposte potrebbero essere molteplici, si potrebbe dire di una squadra spuntata oppure di una squadra con un gioco migliore in cui tutti si rendano protagonisti. La risposta la potremmo avere il giorno in cui lo svedese sarà assente, per ora c'è,noi aggiungiamo per fortuna dei rossoneri, si sente tanto la sua presenza in campo e i suoi goal pesano nell'economia della stagione. MILAN (6+) che ha colto un buon punto contro l'AJAX (6+) in quel di Amsterdam, ancora una volta è stato decisivo Zlatan Ibrahimovic (7) che dopo le due reti contro l'Auxerre si è ripetuto firmando il pareggio. Il monito lanciato da Seedorf (siamo Ibra dipendenti, così si rischia) è pura verità, questa squadra ci ricorda l'Inter in cui militava lo svedese, palla lunga per lui e rete, le stesse cose che da un po' di partite si vedono nel gioco del Milan. La squadra sembra aver perso una sua identità di gioco, anche bello, che aveva caratterizzato le scorse stagioni, quanto meno si rivedono i lanci al bacio di Pirlo e i risultati bene o male arrivano. L'allarme lanciato da Seedorf è importante per evitare di lasciare il peso della squadra tutta sulle spalle di un giocatore, a lungo andare potrebbe essere un limite pesante per la squadra di Allegri che ha confermato i limiti in difesa non solo nell'azione che ha portato alla rete di El Hamadaoui. La squadra ci è sembrata lunga a causa della distanza tra i reparti forse dovuta a una eccessiva corsa, talvolta a vuoto, che finisce per allungarla. Inutile l'apporto del mangia goal Robinho (4,5), e se anche Nesta (5) si fa fregare...
Eccoci alla ROMA (7-) che era chiamata a confermarsi dopo la vittoria al fotofinish contro l'Inter, e vittoria è stata per 2-1 contro il CLUJ (6) che avrebbe meritato di uscire dall'Olimpico con un punto. La Roma ha fatto un passo indietro rispetto alla sfida di sabato, bisogna anche dire che ci sono stati diversi cambi con una linea difensiva inedita composta da Cicinho, Mexes, Burdisso e Castellini. I giallorossi hanno concesso troppi spazi e occasioni agli avversari che hanno colpito una traversa interna e un palo, più altre occasioni maldestramente sciupate. Un avversario più tecnico avrebbe castigato i romani ma allo stesso tempo ci sarebbe stata una formazione diversa così come le motivazioni. Anche Ranieri ci ha messo del suo con la formazione iniziale e con il cambio a metà tempo che ha visto l'ingresso di Adriano in luogo di un buon Menez, il tecnico ha corretto inserendo Cassetti e Borriello. Sulla prova di Adriano (5,5) possiamo dire bene dal punto di vista della gestione della palla ma molto male per la condizione e per la pericolosità in attacco. La Roma ha mostrato di essere una grande squadra andando a confezionare un 1-2 micidiale ma allo stesso tempo ha mostrato tutti i suoi limiti psicologici addormentasi dopo il 2-0 con la convinzione di aver vinto, si è rischiata un'altra beffa come contro il Bologna, nel finale la sofferenza è stata indicibile. Complimenti a Marco Borriello (7,5) autore di una splendida rete sull'assist di De Rossi, l'ex rossonero ha calibrato un sinistro al volo, alla ceca, un gesto atletico da rivedere mille volte. Borriello, a differenza di Vucinic, è un giocatore dai goal bellissimi ma anche da quelli normali, per ora sono ben tre in sei partite e tutti belli, la Roma non aveva un centravanti così dai tempi di Batistuta (se escludiamo i pochi mesi di Toni). Ora, ritrovata la vittoria, sarà fondamentale dare continuità ai risultati per risalire la classifica e per dimettere il malato, le cure stanno facendo effetto ma la prognosi non può essere sciolta.
Non male la JUVENTUS (6,5) che è uscita con un buon punto dalla sfida contro il MANCHESTER CITY (6+) di Mancini. La squadra bianconera ha giocato con personalità e carattere contro una squadra che secondo noi è sullo stesso piano dei torinesi. Juve ben presto avanti grazie a un gran gol di Iaquinta (7) pareggiato da Johnson (7). La squadra di Delneri ha mostrato progressi in difesa con Chiellini e Bonucci che sono tonati al loro livello anche se la rete del City nasce da una grave ingenuità di De Ceglie (5). Uno dei motivi del successo della difesa è dovuto anche alla copertura portata dal centrocampo che ha fatto da filtro, pure stavolta bene Krasic, ma in generale tutta la squadra ha convinto, ha saputo soffrire quando nella ripresa il City ha spinto di più. In definitiva il bicchiere è mezzo pieno dopo questo giusto pareggio.
Clamoroso quanto successo a Bucarest nella sfida tra la STEAUA (5=) e il NAPOLI (5+) terminata con un rocambolesco 3-3. Il primo quarto d'ora dei partenopei è stato a dir poco disastroso con tre reti subite a causa di errori imbarazzanti come l'autorete di Cribari (4,5) e lo svarione di De Sanctis (4). Sul 3-0 era praticamente finita ma il Napoli ci ha messo il cuore e poco a poco ha iniziato una rimonta culminata con il pareggio del solito Cavani al 98'!!!. Gli azzurri hanno meritato il pareggio, che era nell'aria, per tutto gli sforzi profusi nella ripresa, la superiorità numerica ha agevolato il compito così come una squadra rinforzata dagli ingressi di Lavezzi e Hamsick che si sono aggiunti a Cavani. Alla squadra il carattere non manca anche se gli errori iniziali sono veramente fantozziani , per fortuna dalla mediana in avanti la squadra è di livello.
La SAMPDORIA (6,5) torna a vincere e lo fa grazie a una rete di Pazzini (6,5) su calcio di rigore, DEBRECEN (5) sconfitto per 1-0 e primo posto per i blucerchiatti che hanno capitalizzato al meglio il goal dal dischetto. I doriani non hanno convinto in pieno e hanno avuto la meglio su un avversario non proprio irresistibile.
Il PALERMO (6,5) vince 1-0 contro il LOSANNA (5,5), al termine di una gara difficile per i rosanero che hanno segnato il goal della vittoria a dici minuti dal termine con un colpo di testa di Migliaccio (6,5) sul cross del solito Pastore. Primo tempo orrendo, mentre nella ripresa la partita è stata vivace con occasioni da ambo le parti, i siciliani sono stati troppo spreconi davanti e troppo incerti in difesa. La vittoria ci sta ma il pareggio non sarebbe stato scandaloso. Ci dispiace molto per Miccoli che si è infortunato nuovamente proprio nel giorno del suo ritorno in campo, torna presto!
Ecco i mini giudizi riguardanti le nostre squadre:
MIGLIOR SQUADRA: INTER
PEGGIOR SQUADRA: NAPOLI
SPECIAL ONE: ETO'O'
SPECIAL FLOP: DE SANCTIS
SPECIAL GOAL: BORRIELLO
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