Il grande delirio Ferrari a Monza: rigodiamocelo con la voce e il racconto di Giulio Delfino

Per una volta si può anche evitare di dare spazio e di andar dietro agli scioperanti che guidano una Ferrari o una Porsche nelle giornate di luna storta e quindi oggi, nella rubrica del martedì, molto meglio omaggiare chi con la Ferrari ci ha regalato una fortissima emozione ed una grandissima gioia nel weekend di Monza appena trascorso. Ha vinto Fernando Alonso e ha vinto la Ferrari nel circuito di casa, in un testa a testa appassionante con la Mclaren di Button sul filo dei centesimi di secondo, giro dopo giro, francobollati uno dietro l'altro, senza la possibilità di un margine d'errore e di una sbavatura. E' il weekend che torna a far impazzire la febbre dei ferraristi dopo tanto tempo. Erano 4 anni che una Rossa non riusciva a trionfare a Monza e Alonso ha riportato agli onori della vittoria il Cavallino dopo Schumacher, proprio lì, alla prima variante, dopo un pit stop che ha del miracoloso, dello spaventoso, del fenomenale. Meno di tre secondi e mezzo per cambiare un treno di gomme ed il gioco è fatto: un vero colpo gobbo che da parte degli uomini in Rosso non si vedeva dai tempi dell'accoppiata Brawn-Schumi. E proprio per quello Schumi, i ferraristi impazzivano alla prima variante quando Alonso fu annientato dalla rottura del proprio motore Renault. Bello, bellissimo, dopo una partenza amara (ma fino ad un certo punto visto il ritiro di Hamilton) e dopo la prima pole ferrarista dopo un digiuno di 22 mesi. Vincere così e a Monza, per chi tifa Ferrari ha un valore non troppo distante da quello di un titolo iridato, che ora, tra l'altro, torna alla portata dell'asturiano con quell'immenso Cuore Rosso che imperava sotto il podio monzese tradizionalmente sospeso nell'aria. Primo Alonso, terzo Massa.
Emozioni vissute naturalmente anche alla Radio con la voce di Giulio Delfino.

Ecco la cronaca delfiniana dei minuti finali delle prove di qualificazione con la pole conquistata dal pilota di Oviedo. Era solo l'antipasto



E quindi, le migliori emozioni della gara corsa Domenica. Delfino sempre bravissimo, naturalmente.