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domenica 29 agosto 2010

Il pagellone 02 L'Inter non batte il cinque.

Gentili lettori ben ritrovati, ritorna il pagellone che oggi dedichiamo alla finale di Supercoppa Europea giocata come di consueto a Montecarlo. Da una parte l'Inter campione d'Europa e dall'altra l'Atletico Madrid campione dell'Europa League.
L'INTER (4-) non è riuscita a vincere il quinto titolo di fila nell'anno solare, dando addio al sogno del grande slam, i nerazzurri sono stati battuti da un'ottimo ATLETICO MADRID (8) che si è imposto per 2-0.
Non ci saremmo aspettati la caduta dei marziani neroazzurri che hanno fatto ritorno sulla terra, un Inter troppo brutta per essere vera, era da tempo che non vedevamo giocare così male i milanesi.
La formazione di Benitez non ha espresso il suo calcio ma soprattutto quel carattere e quella forza che hanno consentito all'Inter di vincere tantissime partite.
Soltanto nei primi minuti abbiamo potuto ammirare la vera Inter, pronti via e subito una grande chance per il principe Milito, l'aprocio è sembrato ottimale ma ben presto i campioni si sono spenti, quasi arrancando con molta confusione, l'Atletico dal canto suo ha iniziato ad uscire mettendo il becco nell'area avversaria ma soprattutto prendendo coraggio.
La partita è stata abbastanza brutta, a tratti molto noiosa con un grande equilibrio, da un momento all'altro ci si aspettava il guizzo vincente dell'Inter ma al 17' della ripresa ecco la rete di Reyes (7,5) per il meritato vantaggio dei colchoneros, l'ex giocatore del Real si  è portato a spasso Maicon e ha battuto Julio Cesar che nell'occasione non è sembrato impeccabile. L'Inter non ha reagito allo svantaggio, anzi ha accusato il colpo e al 37' ecco il 2-0 segnato dal Kun Aguero (8) abile a sfruttare un cross di Simao e a depositare il pallone sulla porta sguarnita, il genero di Maradona ha giocato una grande partita mettendo a disagio la difesa avversaria grazie alle sue fiammate.
La partita sembrava essere chiusa ma all'89' il bravo Busacca (6+) ha concesso un calcio di rigore all'Inter per un netto fallo subito da Pandev, sul dischetto si è presentato il principe Milito che si è fatto neutralizzare il tiro dal giovane De Gea (7+), il penalty fallito è il segno tangibile della serata storta per i nerazzurri e di quella in grazia per gli spagnoli che hanno giocato la partita perfetta nonostante l'inferiorità dal punto di vista tecnico, hanno saputo aspettare e partire in contropiede, ingabbiando Sneijder che ha perso il duello con Forlan, suo rivale nella corsa al pallone d'oro
.
Veniamo ai giudizi sui singoli della formazione interista :
JULIO CESAR (5+): colpevole in occasione del gol di Reyes al quale aveva negato la gioia della rete con un pronto intervento, MAICON (5): l'apporto di corsa e quantità non manca, piuttosto è da rivedere la fase difensiva, SAMUEL (5,5), LUCIO (5+), CHIVU (4): il rumeno non ne azzecca una, Aguero e Reyes lo infilano a più non posso, ZANETTI (6): l'ultimo ad arrendersi come sempre, CAMBIASSO (5,5), STANKOVIC (5=) : posizionato fuori ruolo come esterno alto a sinistra, perde sempre la palla dando modo agli avversari di ripartire, SNEIJDER (5-) : parte bene ma poi cade nella trappola dei biancorossi, serata storta dopo tante da eccellenza, ETO'O (5,5), MILITO (4,5) : il principe non è ancora in forma, non aiuta mai la squadra, non si crea gli spazi come sa fare e per finire sbaglia il rigore, la testa e le gambe non ci sono, PANDEV (6): entra troppo tardi, si conquista il rigore, COUTINHO (s.v.), BENITEZ (4): sbaglia la formazione levando Pandev e inserendo Stankovic a sinistra, tarda nel fare i cambi, avrebbe dovuto togliere Chivu arretrando Zanetti in difesa, non convince.

Possiamo aggiungere come siano mancati gli uomini chiave, i quattro che sono stati premiati come migliori giocatori per ruolo della passata Champions: JC, Maicon, Sneijder e soprattutto Milito.
E' chiaro come a questa squadra manchi Josè Mourinho il quale aveva impostato una filosofia vincente nella testa dei giocatori, possiamo capire le difficoltà e forse anche l'imbarazzo di Benitez nel sentirsi sempre nominare il portoghese, ma dobbiamo anche aggiungere che per ora è bene seguire la strada tracciata dallo special one, solo in seguito e con molta pazienza ci dovranno essere dei cambiamenti.
Sarebbe stato più logico mantenere la stessa formazione di Madride e di sabato contro la Roma, come a dire la tavola era già apparecchiata e non restava altro che sedersi per gustare l'ennesimo trionfo.
La difesa (già in difficoltà contro la Roma) non sembra avere quel fascino misto a paura per l'avversario di impenetrabilità, troppo alta secondo noi e poi anche la condizione fisica ci è sembrata scadente, sostanzialmente i nerazzurri hanno fatto male per 90' venerdì e una sessantina buoni contro i giallorossi, segnali che non devono allarmare perché siamo ad Agosto ma che costringeranno Rafa a riflettere e a parlare con i suoi giocatori.

Ovviamente questa sconfitta non pregiudica in alcun modo quello che è il giudizio sull'anno 2010 dell'Inter, le vittorie più importanti sono arrivate e quattro titoli bastano e avanzano con la possibilità di arrivare a 5 con il mondiale per club.
Secondo noi è stato solo un incidente di percorso, presto rivedremmo la vera Inter, non crediamo alla possibilità di una stagione sottotono, priva di motivazioni, certo è che non vedere Zanetti alzare la coppa è stata una vera novità, un ritorno al passato avaro di successi che era stato dimenticato.

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